NordEst

Disastro Venosta, cinque accusati per frana sul treno

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Disastro Venosta: cinque accusati per frana sul treno. Chiusa indagine treno Venosta, vi furono 9 morti – La procura Bolzano ha chiuso l’indagine sul disastro del treno della Venosta, costato la vita a nove passeggeri. Nel capo di imputazione figurano cinque indagati che dovranno rispondere di disastro ferroviario colposo. Gran parte degli accusati fa parte del Consorzio di bonifica dei campi sopra il luogo della frana. Indagato anche Helmuth Moroder, oggi direttore generale del Comune di Bolzano e a suo tempo responsabile del ripristino della ferrovia. 
 
Morì durante arresto: famiglia chiede risarcimento a Stato. Legali notificano atto per 8 mln a ministero Interni e agenti – I legali della famiglia di Riccardo Rasman hanno notificato oggi richiesta di risarcimento danni al ministero degli Interni e ai tre agenti riconosciuti colpevoli. Gli avv. Giovanni Di Lullo e Claudio De Filippi hanno quantificato in circa 8 milioni di euro il risarcimento e hanno notificato oggi la richiesta dopo che nel dicembre scorso la Cassazione ha condannato in via definitiva Maurizio Mis, Mauro Miraz e Giuseppe De Biase a 6 mesi di carcere per omicidio colposo. Il 26 ottobre 2006 la Polizia intervenne perche’ Rasman – in cura in un Centro di salute mentale – lanciava petardi contro passanti. Rasman, schiacciato a terra dagli agenti per alcuni minuti, mori’ per ‘asfissia da posizione’. 
 
Crisi: suicida moglie imprenditore edile in difficolta’. Donna vicentina 51 anni trovata impiccata altelena giardino – La moglie di un imprenditore edile, una donna di 51 anni, e’ stata trovata impiccata stamane a Grumolo delle Abbadesse (Vicenza). Si sarebbe uccisa probabilmente anche a causa delle difficolta’ economiche della ditta del marito.
 
La donna ha lasciato un biglietto generico in cui parla delle difficolta’ della vita, ma e’ stato il coniuge a raccontare ai carabinieri che la moglie era preoccupata per la crisi e le difficolta’ finanziarie dell’azienda. La donna si e’ tolta la vita con una corda appesa ad un altalena del giardino.
 
Schuetzen aggiustano tiro in vista sfilata Anti-Roma. Comanandate si scusa per lettera che ‘legittimava’ politici – In vista della sfilata degli Schuetzen ‘Senza Roma verso il futuro’ sabato prossimo a Bolzano, gli Schuetzen aggiustano il tiro. Il comandante dei cappelli piumati, Elmar Thaler, si scusa per la lettera aperta, nella quale i cappelli piumati affermavano che la loro iniziativa ‘legittima l’azione politica per un distacco dell’Alto Adige dall’Italia’. ‘Non c’e’ stata presunzione.
 
Porgo le mie scusa a chi l’avesse invece inteso in questo senso’, precisa Thaler sulla Tiroler Tageszeitung. 
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