E' appena uscito e ha già provocato i primi malumori in Veneto, il libro del governatore Giancarlo Galan. Il titolo non lascia spazio a dubbi o a interpretazioni poco chiare:"Il Nordest sono io", riserva a tutti un tocco di classe.
Galan ha presentato anche in Trentino la sua nuova pubblicazione accanto al presidente Lorenzo Dellai e al sindaco di Rovereto, Guglielmo Valduga. Una presentazione degna di nota al Mart.
Le polemiche in Veneto
A far scaldare gli animi sul libro appena uscito, è stata una battuta di Galan su un esponente di Alleanza nazionale. Il governatore del veneto lo ha definito un "imperdonabile mascalzone".
E lui, il consigliere regionale di An Raffaele Zanon, non l'ha presa bene annunciando una querela per diffamazione con conseguente richiesta di danni.
Il libro di Galan non risparmia nessuno, ma le parole piu' taglienti sono volate all'indirizzo di Zanon che affida la sua replica a un lungo comunicato in cui annuncia querela e prova a ipotizzare le ragioni dell'attacco di Galan nei suoi confronti.
"Il tuo astio – scrive Zanon rivolgendosi a Galan in tono colloquiale – si spiega forse con il fatto che nel corso della mia attivita', ho dato fastidio al manovratore? Ho forse toccato qualche nervo scoperto o colpito qualche comitato di affari? Anzi no, probabilmente devo aver intaccato l'azione di qualche lobby che evidentemente avrebbe dovuto stare tranquilla e serena".
Per Zanon e' gia' cominciato il "dopo Galan": "Anche Berlusconi – ragiona – ha capito che cosa sta accadendo nella nostra Regione, lo ha capito dopo la sconfitta che tu hai voluto a Vicenza calando una candidatura dall'alto. Caro Giancarlo, si configura nel tuo sguardo una domanda di angoscia: ma come e' possibile, il Nordest non sono io? Perche' la gente mi volta le spalle, perche' la gente premia i nuovi barbari? Perche' Berlusconi non mi ascolta? Ti sei accorto adesso di essere in ritardo politico? Adesso parli di Forza Veneto, solo dopo l'evidente risultato della Lega alle elezioni? Questo ritardo, nella nostra Regione ha precise responsabilita', e per fortuna che Silvio c'e' e se n'e' accorto".
"Il Nordest sono io", il lbro di Galan
Giancarlo Galan, da quattordici anni presidente della Regione del Veneto e uomo della cerchia più ristretta di Berlusconi, in questo libro si racconta e, soprattutto, racconta come vuole rivoluzionare la politica nazionale a partire dalla sua terra.
Parla della costruzione di un nuovo partito, sul modello della Südtiroler Volkspartei, aperto a Massimo Cacciari, Riccardo Illy, Paolo Costa, Tiziano Treu. Parla del Veneto come laboratorio e campione nazionale per le riforme costituzionali e per il federalismo fiscale. Galan dice di interpretare il pezzo d'Italia più dinamico e ricco, inquieto e ribelle: il Nordest sono io, dice a dispetto del trionfo elettorale della Lega. Poi spiega il suo rapporto con Berlusconi e Dell'Utri, giudica al veleno Veltroni e Rutelli, ma salva Prodi.
Esamina uno per uno i grandi dell'industria, della politica, della Chiesa nordestina e nazionale, indicando con chi andrebbe in vacanza, senza dimenticare la sua passione per le rose e per la pesca.
