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Dalle bici alle badanti, arriva la guida per gli ‘sconti’ nel 730

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Dalle biciclette elettriche ai contributi per la badante, dai bonus ristrutturazione alle spese sanitarie

Roma (Adnkronos) – Tutti punti chiariti nella ‘circolare-guida’ dell’Agenzia delle Entrate, stilata in collaborazione con la consulta nazionale dei Caf e presentata oggi a Roma, nella quale vengono date le informazioni corrette, con la massima trasparenza e soprattutto aggiornate sia agli addetti ai lavori che ai contribuenti. Si tratta di un documento definito “omnibus”, che contiene tutte le indicazioni su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per il rilascio del visto di conformità.

Tra le novità, numerosi chiarimenti per i cittadini che si apprestano a presentare il 730 in una delle forme previste. Ad esempio, si legge nel documento, tra le agevolazioni riconosciute alle persone con disabilità per le spese sanitarie compare anche quella relativa all’acquisto di una bicicletta con pedalata assistita, anche se non compresa nel nomenclatore tariffario delle protesi. Per usufruirne, il contribuente dovrà presentare, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap, un certificato del medico specialista della Asl che attesti il collegamento tra la bicicletta e le difficoltà motorie.

Sempre per i contribuenti disabili, sarà possibile acquistare con agevolazioni la cucina, con riferimento alle componenti meccaniche, elettroniche o informatiche finalizzate a facilitare il controllo dell’ambiente. La circolare-guida fa il punto anche sui contributi versati alle badanti: possono essere dedotti anche se la persona addetta all’assistenza sia stata assunta tramite un’agenzia interinale e il contribuente li abbia quindi rimborsati all’agenzia stessa. Questo, avverte il documento, a fronte del rilascio di quest’ultima di una idonea certificazione.

Chiarimenti, nella circolare, anche sul fronte dei bonus ristrutturazioni. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, istruzioni “ad ampio raggio” vengono date sugli interventi del patrimonio edizioni. Per le spese sostenute dal 1 gennaio 2016, la detrazione spetta anche al convivente more uxorio del proprietario dell’immobile, anche in assenza di un contratto di comodato. La disponibilità dell’immobile da parte del convivente risulta insita, chiarisce l’ente, nella convivenza stessa.

Un ulteriore chiarimento viene dato nel caso in cui l’immobile su cui sono stati effettuati gli interventi agevolati venga ceduto o donato: in mancanza di un accordo specifico nell’atto di trasferimento, la detrazione non utilizzata potrà essere mantenuta in capo al venditore tramite una semplice scrittura privata autenticata, firmata da entrambe le parti, nella quale si dà atto che l’accordo esisteva fin dalla date del rogito.

Altro punto, quello relativo all’obbligo di prescrizione per lo sconto fiscale sulle spese sanitarie. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, nell’ottica di semplificare gli adempimenti fiscali per i contribuenti, non è più necessario conservare la prescrizione medica per poter portare in detrazione l’acquisto di medicinali, anche veterinari. Sono inoltre ammesse alla detrazione le spese per i farmaci senza obbligo di prescrizione medica acquistati online da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati a vendere a distanza.

Nella circolare viene anche affrontato il tema della detrazione delle spese di istruzione, con sconti che si ampliano. Ad esempio, il 19% per quelle relative alla frequenza scolastica si estende anche ai costi per la mensa e ai servizi integrativi come pre e post scuola o assistenza al pasto. Inoltre, il bonus scatta anche se il servizio è reso tramite il Comune o soggetti terzi rispetto alla scuola.

Via libera, poi, alla detrazione sulle spese per le gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa, come ad esempio – si legge nel documento – corsi di lingua o di teatro deliberati dagli organi d’istituto. Infine, rientreranno tra le spese di istruzione universitaria agevolabili, quindi detraibili, quelle sostenute per la frequenza degli istituti tecnici superiori. Per questo stesso motivo, gli studenti degli Its avranno diritto ad usufruire anche della detrazione per canoni di locazione.

Come spiega l’Agenzia dell’Entrate, “il vademecum riporta un elenco di documenti che i contribuenti devono presentare, a seconda delle circostanze, al Caf o al professionista abilitato al fine dell’apposizione del visto di conformità. Una lista cui si atterranno – viene chiarito ancora – anche gli uffici dell’Agenzia che, in sede di controllo documentale, potranno richiedere solo i documenti indicati, fatta eccezione per i casi non previsti. Per offrire la migliore assistenza possibile ai cittadini, e concrete certezze agli intermediari, le istruzioni saranno aggiornate annualmente”, conclude l’Agenzia delle Entrate.

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