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Covid, ordinanza Kompatscher su mascherine: misure più soft in Alto Adige. Trentino adotta linea prudenza

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Obbligo nelle strutture che ospitano pazienti fragili in orovincia di Bolzano. Mascherina in ospedale, il Trentino conferma l’obbligo

Bolzano – Per tener conto delle caratteristiche delle strutture sociosanitarie presenti sul territorio altoatesino, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha recepito con propria ordinanza quella del ministro della salute sull’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

L’ordinanza di Kompatscher stabilisce l’obbligo d’indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle direzioni sanitarie delle strutture sanitarie stesse.

L’obbligo di indossare le protezioni delle vie respiratorie vige anche nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali (RSsaA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, negli ambiti e nelle situazioni che vengono definite a rischio dal direttore medico della struttura.

Negli altri reparti delle strutture sanitarie, la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte di operatori sanitari e visitatori resta alla discrezione delle direzioni sanitarie, che possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria. Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

La situazione in Trentino

Negli ospedali trentini l’obbligo di mascherina, nonostante l’ordinanza del ministro Orazio Schillaci che ne prevede l’uso solamente all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, consentendo comunque discrezionalità ai direttori sanitari. E il direttore del servizio ospedaliero provinciale, Pier Paolo Benetollo, con una propria circolare ha previsto che la mascherina sia obbligatoria negli ospedali trentini in queste situazioni:

  • all’interno dei reparti di degenza per tutti gli operatori, gli utenti, i visitatori e gli accompagnatori
  • all’interno del Pronto soccorso
  • all’interno degli ambulatori

La mascherina è infine fortemente raccomandata nelle sale d’attesa, mentre è obbligatoria in ogni contesto per persone che presentino sintomi riconducibili al Covid. All’ingresso degli ospedali trentini resta quindi la segnaletica che indica l’obbligo della mascherina, nonostante le nuove indicazioni ministeriali. L’Azienda sanitaria ha comunque chiarito nella circolare ai propri dipendenti che si tratta di indicazioni provvisorie, in attesa di ulteriori valutazioni.

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