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Covid-19, Zaia: misure più restrittive per evitare nuovi focolai

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“E’ vero che c’è un po’ un clima da ‘festa della liberazione’ dopo mesi di lockdown, ma ricordo che è ancora in vigore il Dpcm che impone l’uso della mascherina nei locali chiusi e in presenza di assembramenti. Per questo non si può abbassare la guardia”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, Tg Sky 24

NordEst – “Per questo è necessario un senso di responsabilità da parte di tutti in questa fase di limbo in cui dobbiamo convivere con il virus, se pur depotenziato – ha spiegato – ma se registriamo ogni giorno qualche nuovo caso positivo vuol dire che il virus è ancora tra noi, e vorrei ricordare che non è un’influenza dato che in Veneto ha causato più di 2mila morti, e porta con sé per chi si è ammalato spesso anche strascichi importanti”.

Sul possibile ritorno del virus in autunno secondo Zaia “sarebbe bene che gli esperti non dichiarassero, considerato che se avessimo la certezza che un esperto sa cosa accadrà al prossimo autunno-inverno bisognerebbe subito dargli il premio Nobel. La verità è che non lo sappiamo.
Per non sbagliarci il Veneto ha già annunciato che schiererà l’artiglieria pesante, che vuol dire che non so dire se arriverà ma di certo non ci troverà impreparati. Non è il caso di fare allarmismo ma non possiamo abbassare la guardia”, ha detto ancora Zaia.

 

In breve

Ulss1 Dolomiti, anziana deceduta. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio 2020 una paziente COVID positiva di anni 93, ricoverata il 5 luglio per un fatto acuto in Pneumologia COVID di Belluno e residente in Ulss Dolomiti è deceduta. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del decesso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. In seguito alla accertata positività di una badante arrivata dalla Moldavia e testata secondo le disposizioni della Regione Veneto il 4 luglio, sono stati isolati ed è stato eseguito il tampone ai 3 componenti del nucleo familiare ospitante residente nel Feltrino. Le indagini hanno messo in evidenza, poco fa, una ulteriore positività nella persona anziana assistita. Gli altri due familiari testati risultano negativi e in quarantena. La badante risulta paucisintomatica mentre la signora anziana al momento risulta asintomatica. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti ha attivato il contact tracing già dal 4 luglio avvisando anche l’Ufficio Sanità Marittima Aerea e di Frontiera per le verifiche del caso in merito al viaggio intrapreso dalla signora Moldava.

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