Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino Belluno Dolomiti WebTv

Coronavirus, primo caso ‘sospetto’ in Alto Adige: un ricoverato in isolamento dopo rientro dalla Lombardia

Share Button

L’annuncio lunedì in serata a Bolzano: è un 31enne di Terlano. Attivo un numero verde dedicato

Bolzano – C’è un caso definito altamente probabile di contagio da coronavirus. Si tratta di un giovane di Terlano che ha soggiornato di recente in Lombardia e che non presenta sintomi della malattia.
Sottoposto ad esame è risultato positivo al virus  e ora i reperti che lo riguardano sono in viaggio per Roma, dove sarà fatta la verifica definitiva.

Il giovane è in una stanza isolata nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Bolzano ed è assistito da personale a lui dedicato che sta usando tutte le protezioni del caso. Si stanno contattando tutte le persone che in questi giorni hanno avuto contatti con lui.

Attivo in Alto Adige il numero verde Covid-19

Gli operatori risponderanno al numero 800751751 dalle ore 8 alle ore 20. L’appello alla popolazione è quello di utilizzare questo riferimento telefonico per non intasare le linee del numero di emergenza 112, che sarà a disposizione solo per chi presenta sintomi influenzali con febbre molto alta e gravi problemi respiratori. Ulteriori informazioni sono disponibili sul web al sito www.asdaa.it/coronavirus.

Dopo l’ordinanza di ieri, che ha chiuso sino al 1° marzo le strutture di assistenza alla prima infanzia, l’Università, la scuola “Claudiana” e il Conservatorio “Monteverdi”, la raccomandazione emersa dal Centro operativo provinciale – riunitosi oggi a Bolzano – è quella di evitare, dove possibile, le manifestazioni in luoghi chiusi che coinvolgono un notevole numero di persone. “Non si tratta di un divieto, ma di un suggerimento – ribadisce Kompatscher – non c’è motivo di lasciarsi andare ad allarmismi ingiustificati e a psicosi, stiamo affrontando la situazione con serietà e professionalità”, commenta il governatore altoatesino.
Il direttore sanitario, Pierpaolo Bertoli, ha ribadito che in Alto Adige non vi è ancora nessun caso di infezione da Coronavirus, e che “tutti e 9 i casi sospetti hanno dato esito negativo al doppio test di screening effettuato a 24 ore di distanza”. Attualmente, Azienda sanitaria e Protezione civile stanno valutando la disponibilità di strutture in grado di dare ospitalità ad eventuali casi sospetti o accertati (ma non gravi) e poterli isolare al di fuori delle strutture ospedaliere.
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *