NordEst

Comunali, Trionfo Andreatta e flop Pdl: Giunta in 20 giorni

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Andreatta sbaraglia la concorrenza – A Trento è una vittoria che straccia tutti. Alessandro Andreatta, prima incerto alle primarie e poi  vincente su Claudio Bortolotti, non lascia spazio per nessuno. La pacatezza del vice di Alberto Pacher, con quel sorriso inconfondibile e quella gentilezza da vero leader, è oggi la forza "reale" del nuovo sindaco che avanza. Ad Alberto Pacher, oggi vicepresidente provinciale, fino a ieri sindaco di Trento,  il merito di aver creato una squadra vincente fin dalle primarie, dove il primo a creare più di qualche attrito nellastessa coalizione, era stato lo stesso governatore Lorenzo Dellai, sostenendo apertamente Claudio Bortolotti. Oggi però, le cose sono diverse, visti i numeri del PD che si conferma nettamente sulla città. Vince il centrosinistra degli uomini, non delle "botteghe" politiche. Con il 60% delle preferenze, al primo turno nel capoluogo trentino, è Alessandro Andreatta il vincitore assoluto.

Franceschini (Pd): "Risultato importantissimo" – Per il segretario del Pd a Trento vince l’Italia reale. "E’ un risultato importantissimo. La schiacciante vittoria del candidato del centrosinistra Alessandro Andreatta e il dato che conferma il Partito Democratico di gran lunga come il primo partito di Trento, nonostante la presenza di molte liste civiche – dice – sono la prova che i trentini sono gente concreta, che lavora, con la testa sulle spalle. Gente che sceglie sempre con attenzione alla qualità dell’azione di governo e ai programmi. Un’Italia reale, ben diversa da quella tutta lustrini, successo e ricerca della notorietà che la televisione mostra tutti i giorni".

A Trento il Pd quasi al doppio dell’Upt: Pacher batte Dellai – Tra i dati che certamente vanno annotati di questa tornata elettorale, è la netta vittoria del Pd (29,79%) di Alberto Pacher sull’UpT (17%) di Lorenzo Dellai. Nel cuore della città, il Pdl è solo il terzo partito (meno del 12%) seguito dalla Lega (quasi 8% ). Buona la prestazione del Patt, poco inferiore al 5% seguito da Di Pietro Idv (3,44%). Non premia invece in città la scelta dell’Udc a sostegno del centrosinistra: in questa consultazione comunale non supera il 3%.  

Il flop del Centrodestra –
Per il centrodestra, è la seconda sconfitta consecutiva dopo le elezioni provinciali di ottobre. Un centrodestra troppo diviso e senza leader all’orizzonte. Da domani, per il Pdl e la stessa Lega, la scommessa sarà proprio quella di trovare un volto nuovo che riesca a competere davvero, con chi oggi governa il Trentino: nei piccoli e grandi comuni e nella stessa Amministrazione provinciale.


A Pergine l’UpT batte il Pd, Patt in grande rimonta –
Se a Trento l’Upt di Dellai e Lunelli ha incassato una netta sconfitta dal Pd di Pacher, a Pergine Valsugana i giochi sono al contrario ma con una forbice decisamente minore. La scuola Dellaiana in questo caso, incassa quasi il 17% ( 16,91% ) dietro ad Alternativa Pergine di Pintarelli che si ferma ad un ottimo 20,51% (mancava forse una Lega più forte? Qui solo al 6%). Il Pd è al 14% mentre il Patt al 13,38%. Solo 2,87% per l’Udc di Casini.

Mezzolombardo è Autonomista Sono le Civiche la forza (?) o il punto debole del centro che fu di Rodolfo Borga. Le due stelle alpine di Panizza e Rossi battono Upt e Lega raggiungendo un ottimo 12,26%.  Per gli altri non c’è storia: Upt 8,4%, Lega 5,7%.


I risultati Comune per Comune (Clicca sui link)

Guarda i risultati nel dettaglio a Trento
——-> I Consiglieri comunali eletti a Trento

——-> I dettagli per Sezione

I risultati Comune per Comune (Clicca sul link):

Mezzolombardo
Liste e preferenze

Civezzano

Liste e preferenze

Folgaria
Liste e preferenze

Pergine Valsugana
Liste e preferenze
I dettagli per Sezione

Rabbi
Liste e preferenze  


Guarda nel dettaglio i risultati Altoatesini:  


L’affluenza al voto – Netto crollo dei votanti nei seggi del Trentino Alto Adige. L’affluenza definitiva rilevata alle 22.00. A Trento ha espresso il proprio voto il 60,15% degli elettori. Alle precedenti comunali del 2005 aveva votato il 70,16% degli aventi diritto. A Civezzano ha votato il 68,52% degli elettori, alle precedenti comunali aveva votato l’82,57%. A Folgaria l’affluenza si è attestata al 66,15% contro il 75,75% delle precedenti comunali. A Mezzolombardo ha votato il 69,42% degli elettori, contro il 76,58% del turno precedente. A Pergine Valsugana affluenza al 69,60% contro il 75,56% delle precedenti comunali. A Rabbi 80,80% degli aventi diritto, contro il 82,83% del 2005.

In Alto Adige si votava a Badia, Brennero, Malles Venosta e Plaus. A Badia 82,60% degli aventi diritto contro 84,91% del 2005. A Brennero l’affluenza si è attestata al 73,69% contro il 79,78% del precedente turno elettorale. A Malles Venosta si è recato alle urne il 67,37% degli elettori contro il 70,11% del turno precedente. A Plaus 80,00% degli aventi diritto contro l’85,91% del precedente turno elettorale.

Guarda l’affluenza nel dettaglio

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