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Ciclismo, storico tris mondiale di Sagan. Quarto Trentin, grande finale di Moscon anche se squalificato

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Terza vittoria di fila iridata, mai accaduto nella storia. Ai 37 dal traguardo il campione italiano a cronometro è rimasto coinvolto in una caduta e per rientrare ha “beneficiato” di un traino prolungato dall’ammiraglia

Bergen (Norvegia) – Peter Sagan centra uno storico tris vincendo per la terza volta di fila (mai accaduto) il Mondiale di ciclismo sul circuito di Bergen, in Norvegia.

Sul traguardo ha preceduto al fotofinish il norvegese Aleksander Kristoff. Lo slovacco aveva già vinto a Richmond nel 2015 e Doha, in Qatar, nel 2016.

Sul podio è salito anche l’australiano Matthews, terzo in uno sprint ristretto a una trentina di unità. Quarto posto invece per Matteo Trentin, ed è il miglior piazzamento mondiale da quando Davide Cassani è c.t. degli azzurri. Ottavo il colombiano Gaviria che più di qualche carta allo sprint poteva giocarsela.

Brivido Moscon: cade e recupera

Un brivido, negli ultimi dieci chilometri, lo aveva regalato Gianni Moscon, nuovo fenomeno azzurro (poi squalificato). È stato formidabile nel rispondere allo scatto di Julian Alaphilippe e con lui ha formato un duetto che ha resistito fino ai 5 km finali.

Non ha retto il ritmo del francese che probabilmente avrebbe fatto meglio ad aspettarlo (è stato recuperato dal gruppo che lanciava la volata), ma che bravo Gianni: ha soltanto 23 anni ed è garanzia di futuro brillante dopo il sesto posto mondiale a cronometro e il quinto posto in aprile alla Roubaix.

C’è però un “caso-traino”

Ai 37 dal traguardo il campione italiano a cronometro è rimasto coinvolto in una caduta e per rientrare ha “beneficiato” di un traino prolungato dall’ammiraglia, catturato dalle telecamere.

La squalifica è stata inevitabile e dal 28° posto è stato estromesso dalla classifica. Tra gli altri azzurri – che prima del via hanno dedicato il Mondiale a Michele Scarponi – il più vivace è stato Alessandro De Marchi, entrato nel gruppetto di otto fuggitivi ai 70 km dal traguardo, tentativo ispirato dal belga Tim Wellens.

 

 

 

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One Reply to “Ciclismo, storico tris mondiale di Sagan. Quarto Trentin, grande finale di Moscon anche se squalificato

  1. Non nascondete il vergognoso comportamento di Cassani e Moscon.
    Le gare non si vincono e non si possono vincere barando.
    E’ un giorno triste che uno sportivo non dimenticherà.
    Grazie a Dio sembra che l’aldilà esista e Scarponi ha detto la sua.
    Vergognatevi!!

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