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BUON 2010 IN DIRETTA DAL MONDO (VIDEO): La Guida agli eventi Trentino, Veneto e Friuli

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BUON 2010 DALLA REDAZIONE
IL CAPODANNO IN DIRETTA STREAMING DAL MONDO
 

Il Presidente della Repubblica su You Tube
(dal 2010 il discorso all’Italia anche online)


ViviNordest 2010

VENETO

  • Basilica della Salute

    Love 2010

    Vieni a trascorrere la notte più magica dell’anno a Venezia. Ad attenderti LOVE, il format che fa pulsare i cuori!
     

  • Fuochi artificio

  • Follie di fine anno

    Musica, danze, divertimento, spettacoli, emozioni, fuochi d’artificio. L’ultima notte del 2009 si vive così, aspettando…

ALTRE IDEE DAL VENETO

TRENTINO ALTO ADIGE

Di Presepe in Presepe (Tonadico)

Mercati e mercatini - Mercatini di Natale a Levico Terme

Mercatini di Natale a Levico Terme
Specialità gastronomiche e oggetti di artigianato artistico nel Parco Secolare degli Asburgo

Data: dal 22/11/2009 al 06/01/2010

 
Il gusto del Natale

Il gusto del Natale

Località: Riva del Garda

Scopri la magia del Natale in riva al Lago di Garda

Data: dal 28/11/2009 al 03/01/2010

ALTRE IDEE DAL TRENTINO

FRIULI VENEZIA GIULIA

il 31/12/2009 – Gemona del Friuli (UD)
quadratino rosso Capodanno:aspettando il 2010 insieme

dal 28/11/2009 al 06/01/2010 – Pordenone (PN)
quadratino rosso Il Natalone 2009

il 06/01/2010 – Tarcento (UD)
quadratino rosso 82° Edizione Epifania Friulana

dal 23/12/2009 al 06/01/2010 – Forni di Sopra (UD)
quadratino rosso Forni, neve e magica atmosfera

dal 13/12/2009 al 10/01/2010 – Poffabro (PN)
quadratino rosso Poffabro, presepe tra i presepi

dal 04/12/2009 al 16/01/2010 – Codroipo (UD)
quadratino rosso 6° Edizione Giro Presepi

dal 10/11/2009 al 16/01/2010 – San Vito al Tagliamento (PN)
quadratino rosso Presepe napoletano del 700



Il nuovo Anno in cifre –
A festeggiare in Piazza secondo Telefono Blu Consumatori, nelle discoteche e nei locali e ristoranti almeno 10 milioni (5 nelle piazze, 5 nelle discoteche nei pub nei ristoranti nei locali in genere) tempo permettendo:

4,5 milioni di famiglie fuori casa in vacanza o anche solo per il cenone
16 milioni di famiglie nelle case proprie o degli amici a festeggiare intorno a tavole bandite
1,5 milioni a lavorare
40 milioni in casa per la cena

10 % all’estero – Europa soprattutto grandi capitali e nazioni al confine, oltre alle mète esotiche. Ovviamente grandi presenze a cenoni e feste: circa 35% in abitazioni con gli amici ed i parenti (circa 16 milioni ). Un 5% nei cenoni in vacanza per l’Italia (nelle località di montagna, mare e città d’arte) ed il restante 10% in discoteca, nei pub e nei locali (oltre 5 milioni) 1,5 milioni di stranieri in Italia.

Davanti alle tv per il classico conto alla rovescia 35 milioni di italiani, 4 milioni saranno i soli. Infine un milione di persone sarà al lavoro e a loro il grazie piu’ sincero. I botti sparati saranno quasi 100 milioni ancora un 15 % dei botti è illegale.

85 milioni di bottiglie di spumanti saranno stappate (oltre 6 milioni di bottiglie di champagne) per un giro di affari di almeno 500 milioni di euro, 7 milioni di cotechini e migliaia di tonnellate di lenticchie. Circa 800 milioni di auguri fra sms , telefonate fisso e mobile ed email e dai social network.

1,3 miliardi (-5% rispetto lo scorso anno a Natale addirittura il 10% di meno ) spesi per i cenoni e l’alimentazione in genere (dolci , vegetali carni ) 500 milioni spesi in ristoranti e pub .1,5 per viaggi (piu’ 4%) , 400 milioni per vestiti divertimenti spettacoli regali, complessivamente un bel -15% di spese rispetto lo scorso anno.

Abbiamo già speso secondo le previsioni (durante Natale) circa 14 miliardi di euro: 6 miliardi per doni ai figli e parenti. 2,5 miliardi in alimentari.1 ,2 miliardo per cinema teatri e divertimenti, 1,7 per viaggi. Nel totale il 6% in meno dello scorso anno.

Gli Italiani scelgono semplicemente la tradizione dei 1,5 miliardi a dispozione(-15%) : le spese sono (1/4 per salumi ed insaccati (oltre 10 milioni di cotechini ),1/11 per olio ,1/10 per prodotti ortofrutticoli e legumi(lenticchie),Ai 1,5 miliardi vanno aggiunti i 200 milioni di euro che verranno spesi per le bottiglie del brindisi (secondo le stime) 28 milioni di bottiglie di spumante e vino al 90% italiano . Attenzione ai tappi ogni anno ne sono vittime almeno 2000 italiani(piccoli incidenti).

Ogni famiglia (di tre persone) spende per il cenone almeno 115 €uro (-10%’ rispetto lo scorso anno ) se lo consumerà in casa,si raddoppia con gli invitati(compresi gli spumanti).Nei ristoranti e locali meno 15 % , ma molti si attendono proposte last minute  Dal 27 di dicembre 6 milioni di italiani in vacanza: in Auto il 68 %, Aerei 19% e Treni e traghetti 13%.

Le spese per la Befana –
Poco piu’ di 700 di euro saranno spesi invece in regali per la Befana (-10% rispetto scorso anno), di questi oltre 120 dedicati alle calze appese e portate dalla vecchietta a 7 milioni di bambini (10 milioni) il resto in regali (giocattoli circa 500 milioni) feste e festicciole. Fra i regali anche qual cosina comprata nei saldi ma poco molto poco rispetto le aspettative secondo le previsioni .

Ancora una volta la Befana sarà meno ricca di Babbo Natale che ha portato qualcosa come 110 euro di regali in media per ogni bambino (-15 euro rispetto al 2007 ) , mentre lei costerà 70 euro centesimo piu’ o meno (-10 euro rispetto al 2008).

La Befana piu’ sentita nel Sud Italia ed in particolare a Roma che sarà la città erà di piu’ seguita da Napoli e Bari. Nel Nord la tradizione è piu’ sfumata e sono le zone della Romagna quelle che la sentiranno di piu’ , in generale sarà un evento legato alla Epifania festa tradizionalmente solo cattolica .

Da gennaio la corsa ai saldi –
Subito dopo il Capodanno, partono ii Saldi, quelli che gli italiani vorrebbero tutto l’anno. Infatti così come impostati non hanno piu’ senso – sostiene Telefono Blu Sos Consumatori – che pero’ non sembra vedere cambiamenti all’orizzonte (nonostante Confcommercio si dica favorevole si pensi solo ai divieti alle vendite promozionali a Roma e Milano per capire il protezionismo).

I soldi risparmiati per i saldi quest’anno saranno ancora di meno, fra l’altro subito dopo i bagordi del Capodanno non ci saranno troppi assalti ai negozi, piuttosto escluendo i primi due giorni per le firme, si attenderà fino al primo stipendio 2010 e nemmeno si puo’ sperare in molti acquisti del tessile per la festa della Epifania. I timori delle famiglie per le spese sono alti ovviamente e quindi laddove avanzino denari sarà meglio risparmiarli ma occorre che il sistema banca premi di piu’ i risparmiatori. Ricordiamo che comunque i saldi costituiscono nell’arco di un anno ben un quinto delle vendite del settore tessile e intorno al 10% delle altre vendite .

L’estate 2009 ha avuto come da due anni a questa parte la prima flessione circa 1,6 miliardi di spese con una riduzione del 10% .Già il mese di dicembre e le feste hanno segnato un avanzamento anzi una flessione del 5% . Conti alla mano quindi nei 50 -60 giorni a disposizione non dovrebbero entrare piu’ di 3 miliardi con una riduzione del 20% circa.(intendiamo i saldi veri e propri perché come è ben noto insistono vendite differenti e promozioni). Ruolo molto rilevante nel variare il successo di questa iniziativa lo avranno gli Outlet e gli Ipermercati .Solo a fronte di capi invenduti di stagione di buon pregio e a forti sconti si potrebbe andare in controtendenza .L’intenzione media di spesa è di poco superiore (come dato medio ) ai 280 euro, al Nord sarà di 350, nel sud 250 e nel centro di 300 (piu’ o meno come lo scorso anno ) ma si potranno registrare anche qui fenomeni a macchia di leopardo in base agli sconti e ripetiamo al pregio delle merci .

  • I consigli per gli acquisti:
1 Ricordarsi il capo (fotografarlo) che ci interessa e il suo prezzo per capire l’esatto sconto (pieno e in saldo);
2)Visitare piu’ di un negozio aiuta a non commettere errori .Vi è il rischio che venga messa in circolazione merce invenduta negli anni.Il negoziante deve dimostrare la veridicità di qualsiasi asserzione pubblicitaria. Lo spazio dei saldi deve essere ben chiaro
3)Attenzione alle etichette, quelle di origine ci permettono di risalire al produttore,quelle di contenuto garantiscono la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio per evitare rischi.

4)Conservare sempre lo scontrino, se la merce è difettosa,si puo’ infatti optare per la restituzione del prodotto o ancora un prezzo inferiore.

5)Salvo casi eccezionali e comprovati non si puo’ vietare di “provare “ la merce in vendita, occorreranno pertanto un apposito camerino e spazi necessari anche per le scarpe.

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