L’ufficio stampa di palazzo Piloni non perde la ghiotta occasione e si affretta ad annunciare che venerdì mattina a Bolzano il presidente della provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin (nella foto a sinistra) ha incontrato il governatore altoatesino Luis Durnwalder.
Sulla stessa strada dell’avversario Reolon, a pochi mesi dagli ultimi incontri ufficiali per rinsaldare l’amicizia tra le due province vicine. Assieme al presidente bellunese, anche l’assessore Daniela Templari.
«Per quasi un paio di ore – precisa la nota della provincia di Belluno – ci siamo confrontati su diversi aspetti del nostro territorio. Un dialogo sereno e costruttivo che porterà a forti collaborazioni future».
«Con l’incontro di venerdì, organizzato dall’assessore provinciale alla Cultura, Daniela Templari, si è aperto un canale che sono certo darà grandi risultati sia alla nostra realtà che a quella di Bolzano – ha commentato il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin – . Lo stesso Durnwalder si è detto felice di questo confronto e ha dato piena disponibilità ad una felice collaborazione fra i due enti».
«Sul tavolo c’erano parecchi temi, dalla viabilità alle grandi opere strategiche (come l’anello delle Dolomiti e le piste ciclabili), dai progetti culturali all’ambiente – ha continuato Bottacin – . Abbaimo analizzato il tema della tratta ferroviaria da Dobbiaco fino a Venezia, per poi discutere della possibilità di un Parco interprovinciale sulle Dolomiti, che è visto favorevolmente anche dal fronte bolzanino».
Ha concluso Bottacin: «Abbiamo poi discusso del fondo dell’accordo Calderoli (quaranta milioni di euro) per le aree di confine e la possibilità di portare avanti, grazie ad esso, delle azioni volte a realizzare piani che si concilino fra le diverse realtà e portino benefici ai cittadini di una e dell’altra parte».
