NordEst

Benzinaio ucciso, omicida: “Sono malato”

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Potrebbe essere stata la coltellata alla gamba sinistra a provocare la morte di Francesco Zoppello, il 49enne benzinaio di Thiene (Vicenza).
 
E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata dal medico legale Andrea Galassi. Pare molto probabile che a risultare letale sia stato il fendente all’arto inferto da Roberto Zuccollo, 41 anni, attualmente in carcere a Vicenza, che avrebbe reciso l’arteria femorale.

Dopo l’autopsia, è stato dato il via libera per la sepoltura. I funerali si terranno venerdì pomeriggio, con inizio alle 15, nella Chiesa di Zané (Vicenza).

 
Davanti al gip ha dichiarato di essere malato e di avvalersi della facolta’ di non rispondere Roberto Zuccolo l’omicida del benzinaio di Thiene.
 
L’uomo si è richiamato all’interrogatorio che lui stesso aveva reso nella notte tra venerdì e sabato davanti al pm Antonella Toniolo. I suoi legali, gli avvocati Paolo Mele senior e Nicola Guerra, del foro di Vicenza, si sono riservati nei prossimi giorni di chiedere un accertamento psichiatrico sul loro assistito: secondo i due professionisti l’uomo sarebbe debilitato dalla droga nel fisico e nella mente. 
 
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