NordEst

Belluno, sulle piste multe e soccorsi in calo

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Il comandante della Legione Carabinieri “Veneto”, Sabino Cavaliere, a Belluno per la consegna degli attestati a 36 militari che hanno prestato servizio nei principali comprensori sciistici della provincia. “I dati – ha spiegato Cavaliere – dimostrano che con la prevenzione i risultati si ottengono”. Nella stagione 2009-2010 il numero di interventi di soccorso è diminuito, rispetto all’anno precedente, del 21%. In notevole calo anche le sanzioni con un -37%”.

“Non è soltanto l’opera di repressione che ha valore – ha proseguito -, ma anche quella di educazione e la nostra attività sulle piste costituisce di per sé un deterrente”. I comprensori dove si è registrato il maggior numero di interventi di soccorso sono stati: Falcade con 254, Cortina, 167, Civetta, 107, Caprile, 99. Solo 22 ad Auronzo e Sappada, 8 per il Nevegal e 7 per la zona di Padola.

Gli sciatori più indisciplinati sono stati quelli di Falcade, “beccati” in fuori pista in zona vietata o mentre scendevano ad una velocità troppo elevata: 37 le multe elevate. Nella lista nera anche il comprensorio del Civetta con 15 sanzioni e Caprile con 12. A Cortina spetta, invece, il primato per numero di infortuni gravi: ben 27 con 1 morto.

Il trasgressore tipo ha tra i 18 e i 30 anni, pratica lo snowboarder e lo sci fuoripista anche quando il pericolo valanghe è pari o superiore al livello 3, non rispetta la segnaletica e le norme di sicurezza mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri.

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