"Sono i germogli", ha detto Burger spiegando che i suoi ricercatori sono arrivati a questa conclusione analizzando un gruppo di persone che hanno pranzato in un vagone ristorante di un treno: tutti quelli che hanno mangiato i germogli di fagioli o piselli hanno presentato i primi sintomi dell’infezione.
Il capo dell’instituto di ricerca ha poi "scagionato" cetrioli, pomodori e lattuga che, soprattutto i cetroli, erano stati indicati come possibile causa dell’epidemia. Un allarme a riguardo, diffuso il 25 maggio scorso, ha fatto diminuire sensibilmente il consumo di questi prodotti agricoli in tutta Europa. Burger ha anche detto che il numero delle infezioni registrate nel paese è in netto calo.