NordEst Valsugana Tesino Belluno

Automobili, Tesla fronteggia la carenza di chip ma aumentano i prezzi dei modelli

Share Button

Tesla e le strategie per fronteggiare la crisi dei microchip

NordEst – La pandemia ha avuto un effetto disastroso su molti mercati, e fra questi bisogna ovviamente citare il settore automotive. Si fa riferimento alla carenza delle materie prime per la costruzione dei chip: un problema che ha colpito Tesla così come altri produttori. L’azienda fondata da Elon Musk, però, sta fronteggiando questa carenza con ottime strategie, che gli hanno permesso di sopravvivere alla crisi.

Tesla e le strategie per fronteggiare la crisi dei microchip

Oggi nessun produttore di auto può fare a meno dei chip, considerando che oramai le componenti elettroniche rappresentano il cuore della maggior parte dei veicoli moderni. La carenza di chip causata dalla pandemia, che perdura da un anno circa, ha rischiato di mettere in ginocchio Tesla e gli altri attori del comparto automotive. L’azienda di Elon Musk, però, ha sviluppato una strategia per mantenersi sulla cresta dell’onda e per evitare una crisi che avrebbe potuto portare al fallimento.

Nello specifico, Tesla è riuscita a sostituire alcune componenti con nuovi sistemi, risolvendo così il problema. Oltre alle componenti hardware, Elon Musk ha spiegato che la rivoluzione è stata molto più profonda, dato che oltre alla sostituzione dei chip gli ingegneri di Tesla hanno dovuto riscrivere un nuovo software. Una strategia possibile soltanto perché questa casa automobilistica lavora su volumi di produzione ridotti, trattandosi di auto di lusso e molto costose. La medesima soluzione, in sintesi, non sarebbe stata applicabile da altre società impegnate nella produzione di alti volumi.

Si alzano i prezzi delle vetture Tesla

Elon Musk ha dichiarato che il problema dei chip è stato superato in maniera brillante, e che non avrà alcuna ripercussione sui conti della società nel breve e nel lungo termine. Al tempo stesso, per rimanere a galla Tesla ha dovuto alzare i prezzi delle proprie vetture, e non è stata l’unica ad optare per questa soluzione. Rispetto al recente passato, però, l’aumento dei prezzi è stato più corposo e ha coinvolto l’intera linea produttiva di Tesla.

L’innalzamento dei costi delle vetture è un fenomeno economico che, però, non riguarda esclusivamente solo l’azienda di Elon Musk. La crisi dei semiconduttori ha infatti colpito generalmente il mercato delle automobili nuove, portando a un aumento dei prezzi del 2,8%. Una notizia che non piacerà a chi, attualmente, ha la necessità di sostituire il proprio veicolo. In questi casi, però, esiste sempre la possibilità di cercare un’occasione tra le auto usate anche grazie ad alcuni portali online specifici che permettono di trovare diversi modelli per tutte le esigenze. Così facendo si potrà comunque risparmiare, anche se si dovesse trattare di Tesla. Tesla che, va sottolineato, è uno dei marchi auto che ha innalzato maggiore i costi: si parla ad esempio delle Model S Long Range e delle Model X Long Range, con un surplus pari a 5 mila euro, mentre gli aumenti relativi alla Model Y Long Range sono quantificabili in 2 mila euro.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *