Nel fine settimana, la parola d'ordine a Primiero è stata riuso. E' qualcosa di più che un semplice mercatino dell'usato, è un modo originale e divertente per creare una nuova rete di comunicazione, che coinvolga più persone possibile.
Questa è una giornata dedicata a tutti coloro che per varie ragioni decidono di riciclare in modo intelligente ciò che non serve più, ma che in realtà ha ancora qualche utilità.
Per agevolare l'affluenza, ogni anno il mercatino si svolge in un paese diverso, quest'anno è la volta di Tonadico, mentre l'autunno prossimo la manifestazione si svolgerà ad Imèr e si approfitterà dell'occasione per accogliere la mostra itinerante che riguarderà la costruzione di una casa bio, con relative indicazioni in merito.
Un'occasione unica anche per fare informazione e per promuovere riflessioni su temi di biocompatibilità: non mancano infatti, attività di sensibilizzazione e di educazione all'ecologia, all'anticonsumismo oltre che al rispetto per l'interculturalità.
Perchè scommettere sul Riuso?
"Ciò che si vuole sottolineare con questo evento – sostiene Gianfranco Bettega, uno dei principali organizzatori di questa giornata -, è soprattutto l'aspetto socio-ecologico, per il quale risparmiare non significa pagare meno un oggetto, ma saperlo utilizzare fino alla fine, approfittando anche dello scambio gratuito con altre persone". L'iniziativa, è stata proposta in primo luogo dalla Provincia di Trento, portata avanti poi autonomamente anche con l'aiuto di numerosi volontari.
Ed ecco allora l'intervento dell'associazione Mandacarù che promuove il mercato equo e solidale con un invitante rinfresco, e di alte iniziative private che pubblicizzano prodotti ecologicamente puliti, con la speranza di ottenere adesioni anche a livello comprensoriale come nel caso di Laura Zampiero.
E' importante allora promuovere l'iniziativa con uno spirito preciso che ridoni dignità alle cose e all'ambiente in cui viviamo, perché ciò che non serve si può ri-usare e ciò che si ri-usa torna a servire…
