NordEst

Alto Adige, Durnwalder a Vienna per doppio passaporto

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L’Austria continuerà a seguire con grande attenzione lo sviluppo dell’autonomia altoatesina, in un rapporto di reciproca fiducia: lo ha ribadito il Capo dello Stato austriaco Heinz Fischer nell’incontro con il presidente della Provincia Luis Durnwalder, con il quale ha ripreso il discorso avviato tre settimane fa a Bressanone.
 
Con l’incontro nel tardo pomeriggio nella Hofburg, la residenza del Capo dello Stato, il presidente della Giunta provinciale Durnwalder ha concluso la sua trasferta viennese iniziata al Ministero degli esteri con Michael Spindelegger. Nel colloquio, durato circa un’ora, Fischer ha ripreso il discorso avviato nella visita dello scorso 10 giugno a Bressanone: ha ribadito che la Presidenza e il Governo austriaco seguono sempre “con grande attenzione” l’evolversi dell’autonomia altoatesina e gli aspetti collegati: gli scambi di informazione sono “costanti, proficui e all’insegna della reciproca fiducia”. I problemi più attuali nel panorama internazionale, a cominciare dalla difficile congiuntura economica, i rapporti tra Austria e Italia e le questioni che più da vicino interessano la Provincia di Bolzano hanno trovato spazio nel cordiale colloquio. Durnwalder ha informato il Capo dello Stato sugli sviluppi intervenuti nelle ultime tre settimane sull’asse Bolzano-Roma.
 
Al pari del suo Capo dello Stato, il governatore del Tirolo Platter, presente ai due incontri, ha ricordato "il sostegno di Innsbruck" sulle tematiche affrontate e la necessità che si arrivi ora ad individuare soluzioni concrete e condivise, con particolare riferimento al doppio passaporto. Durnwalder ha ribadito l’importanza di mantenere contatti costanti con Vienna e ringraziato perché l’Alto Adige può contare sull’amicizia e l’interesse di personalità politiche di rilievo come Heinz Fischer. In serata il Presidente della Provincia ha proseguito il viaggio alla volta di Salisburgo, dove domani è in programma la Conferenza dei capi di governo dell’Arge Alp.
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