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Dolomiti, nuova allerta meteo da giovedì a sabato 5 agosto. Preoccupazione in Friuli, già duramente colpito (VIDEO)

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Emergenza maltempo in Friuli Venezia Giulia, in azione decine di operatori trentini e altoatesini per mettere in sicurezza i tetti. Altra ondata in arrivo


 

NordEst – Arpav Dolomiti meteo segnala da giovedì 3 pomeriggio a sabato 5 mattina fasi di instabilità, intervallate da pause, con rovesci e temporali, più diffusi tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di sabato. Saranno probabili, specie nella seconda parte di venerdì (ma non esclusi anche giovedì), fenomeni intensi con forti rovesci, forti raffiche di vento e grandinate.

La Protezione civile trentina ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla) – per temporali, vento forte e possibili problemi idrogeologici – valido da giovedì 3 agosto 2023, alle ore 24:00 di venerdì 4 agosto 2023, su tutto il territorio provinciale.

Nelle prossime ore i venti intensificheranno da sudovest e, soprattutto in serata, potranno svilupparsi locali rovesci e temporali in rapido movimento verso est nord est. In caso di sviluppo, i temporali potranno risultare localmente intensi ed accompagnati da forti raffiche di vento (80 – 100 km/h), precipitazioni abbondanti in poco tempo e frequenti fulminazioni; non esclusa la possibilità di grandine. Venerdì 4 agosto 2023 precipitazioni a tratti diffuse che, specie al pomeriggio sera, potranno risultare anche a carattere temporalesco intenso. Dalla sera di venerdì e sabato afflusso di aria più fredda con rinforzo dei venti da nord e locali episodi di fresco foehn in valle.

Le previsioni

venerdì 4. Nottetempo probabile prima fase di tempo instabile, seguita da tempo variabile al mattino, con molte nubi alternate a schiarite, prima che il tempo peggiori con cielo sempre più coperto e fenomeni sempre più frequenti. Grande disomogenei spaziale nell’intensità dei fenomeni. Contesto termico ancora mite al mattino e assai più fresco alla sera.
Precipitazioni. Nottetempo insidia media di fenomeni (40-60%), al mattino probabile pausa senza o pochi fenomeni (20-30%), poi crescente probabilità fino a molto alta (80-90%) per rovesci e temporali, localmente intensi e grandinigeni. Comparsa della neve sopra i 3000 m alla sera.
Temperature. Graduale calo termico con minime alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 11°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti. Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi per qualche episodio di Foehn alla sera. In quota moderati/tesi dai quadranti meridionali, in temporanea attenuazione da nord in serata, a 15-30 km/h a 2000 m e 20-40 km/h a 3000 m. A tutte le quote non escluse eventuali forti raffiche nelle fasi temporalesche.

sabato 5. Nottetempo e al mattino tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni ancora assai diffuse, in progressivo esaurimento. Al pomeriggio tempo discreto/variabile con attenuazione della nuvolosità e schiarite man mano più ampie. In questo contesto di parziale miglioramento, non escluso qualche residuo fenomeno. Arrivo di aria via via più fresca, anche fredda in alta quota.
Precipitazioni. Nottetempo ed al mattino probabilità alta di piogge, spesso diffuse (80-90%); la probabilità di temporali andrà scemando. La neve scenderà fino sui 2800-2900 m. Dalle ore centrali in poi netta riduzione dei fenomeni, salvo residui piovaschi e qualche fiocco sulle cime più alte (20-30%). Nel tardo pomeriggio/sera fenomeni assenti (0%). Tra stasera e sabato, i cumuli complessivi di pioggia saranno molto variabili, mediamente 25-40 mm, però visto l’intensità del flusso meridionale e le forzanti in gioco, in qualche caso gli apporti potranno raggiungere o superare i 60-80 mm, senza poter scartare i 100 mm.
Temperature. In generale diminuzione con minime osservate ovunque alla sera, il calo sarà più marcato in quota. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 9°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti. Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi per episodi di Foehn al pomeriggio/sera. In quota tesi/forti da nord-est al mattino, in attenuazione al pomeriggio, a 10-30 km/h a 2000 m e 50-80 km/h a 3000 m con punte oltre i 90 km/h.

Tendenza

domenica 6. Al mattino lunghi tratti soleggiati, in graduale riduzione per primi annuvolamenti irregolari, i quali s’intensificheranno al pomeriggio, quando nuove piogge a carattere di rovescio si verificheranno. In caso di prolungato soleggiamento iniziale, i fenomeni potranno essere temporaleschi. L’ulteriore generale calo termico consentirà alla neve di scendere fino sui 2600-2700 m. L’apice del freddo sarà nella notte successiva. Nelle valli venti deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi; in quota perlopiù moderati da ovest al mattino, poi da nord.

lunedì 7. Stupenda giornata con sole, cielo terso, aria limpida e ottima visibilità. Al mattino contesto molto fresco, anche freddo in montagna, non escluse brinate sopra i 1600-1800 m e gelate oltre i 2200-2400 m. In giornata rialzo delle massime, più marcato nelle valli, dove l’escursione termica giornaliera sarà importante. Nelle valli venti perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati. In quota deboli/moderati da nord.

L’intervento della Protezione civile in Friuli

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