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Albergatori trentini in assemblea sollecitano: “Più autonomia nella commercializzazione e meno burocrazia”

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Si è tenuta alle Cantine Rotari di Mezzocorona, di fronte a circa 200 albergatori associati, la consueta assemblea annuale di UNAT – Unione albergatori, l’associazione aderente a Confcommercio Trentino che riunisce le strutture ricettive della provincia

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Nella foto allegata, da sinistra, Marco Schonsberg, presidente del collegio dei revisori dei conti UNAT, Giovanni Bort, presidente UNAT, Alfonso Moser, segretario provinciale UNAT

Trento – «Siamo ormai giunti alla fine di un anno molto impegnativo – ha detto il presidente Giovanni Bort nella sua relazione – all’inizio del quale gli sforzi sono stati concentrati sul rinnovo delle cariche associative. La fase di rinnovo delle cariche è stata costellata da una nutrita serie di riunioni sul territorio, che hanno costituito un’ottima occasione per rafforzare i contatti con i vari ambiti turistici del Trentino ed i relativi soci». Tra gli argomenti all’ordine del giorno, accanto all’illustrazione dell’attività svolta durante l’anno a favore dei soci, l’accento è stato posto sul ruolo dell’associazione di categoria, destinata ad essere sempre più a fianco degli imprenditori con servizi che semplifichino e aiutino la gestione aziendale, soprattutto negli ambiti della commercializzazione e della comunicazione.

All’interno dell’assemblea, infatti, è stata destinato un convegno dal titolo “Booking online e strategie del futuro. Non solo con booking.com” che si è rivelato un vero e proprio momento formativo e professionale all’uso dei social network come possibile alternative alle OTA, le online travel agency che – assai spesso – riducono significativamente i margini degli alberghi.

Autonomia dalle OTA, come i portali di booking online e gli aggregatori, e più attenzione alla propria strategia di comunicazione e identità digitale sono gli argomenti che hanno caratterizzato maggiormente l’assemblea: si tratta, infatti, di due temi estremamente attuali e rilevanti per la categoria che, anche nel corso del 2016, ha promosso e organizzato numerosi incontri di confronto e approfondimento in proposito. Un altro tema sul quale UNAT è particolarmente vigile è la burocrazia, che continua ad avere un pesante impatto sull’attività aziendale: «Nonostante i continui appelli alla semplificazione e alla sburocratizzazione – ha spiegato Bort – a tutt’oggi operare nel mondo imprenditoriale continua a non essere facile.

Quotidianamente ci si imbatte in adempimenti formali, fiscali e amministrativi che troppo spesso non permettono agli operatori di muoversi con quel dinamismo che invece si riscontra in altre realtà. UNAT ha provveduto, di concerto con Confcommercio Trentino, ad analizzare i principali provvedimenti legislativi emanati sia a livello provinciale che nazionale al fine di valutarne i contenuti e l’effettivo impatto sugli operatori economici, avendo particolare attenzione per le procedure che potrebbero di fatto ostacolare l’attività degli operatori del terziario». «Dicembre – ha concluso il Presidente – non è tempo solo di regali natalizi ma anche di bilanci. E in questo momento il tema della crisi economica richiama inevitabilmente la nostra attenzione.

Il nostro auspicio è che si possa finalmente uscire da questo lungo periodo di recessione e che le luci, che ci sembra di intravedere in lontananza, siano destinate a diventare sempre più vivide. Ringrazio tutti i soci intervenuti augurando un’ottima stagione invernale che vorremmo fosse ricca di soddisfazioni, non solo professionali».

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