Grazie alla collaborazione con Hervé Barmasse e Tudor Laurini è nata la nuova sezione “Quarta parete”, dedicata ai content creator e alle opere prodotte per canali YouTube. Il vincitore sarà premiato in occasione del 70. Trento Film Festival (29 aprile – 9 maggio)
Trento – Il Trento Film Festival è sempre stato un laboratorio di innovazione, nei contenuti e nelle forme del racconto delle montagne del Pianeta, dando spazio a opere che per stile e modalità di produzione si ponevano spesso in anticipo sui tempi.
Nell’anno del Settantesimo anniversario da questo laboratorio permanente esce dunque un’altra novità: Grazie alla collaborazione con l’alpinista Hervé Barmasse e il content creator e music producer Tudor Laurini – protagonisti al Festival l’anno scorso con una “Diretta di montagna” – e al coinvolgimento di altri due content creator molto noti nel mondo outdoor, Nick Pescetto e Omar Martinello in arte Omero, è nata la nuova sezione “Quarta parete”, dedicata ai content creator e aperta alle opere prodotte per canali YouTube.
Possono essere iscritte opere ispirate alla Serendipity, dove la bellezza delle terre alte sia descritta attraverso la meraviglia e l’inatteso. «La creatività e la fantasia espressa attraverso i contenuti video che troviamo in rete è sorprendente, affascinante, unica. È una forma di arte digitale che usa canali e palcoscenici differenti da quelli tradizionali arrivando a un pubblico di centinaia di milioni di utenti nel mondo. È il luogo nel quale hanno scelto di esprimersi le nuove generazioni di videomaker. La montagna ha bisogno di arte e innovazione, un modo per comunicare ai giovani la grande bellezza e il rispetto per la natura» spiega Hervé Barmasse.
La durata massima ammissibile delle opere – che dovranno essere state realizzate e pubblicate prima di maggio 2021 – è stabilita in 20 minuti: la Commissione di esperti selezionerà le opere meritevoli e premierà il vincitore, che sarà annunciato in occasione della 70. edizione, in programma a Trento dal 29 aprile al 9 maggio.