Valsugana Tesino Belluno

VinItaly 2023 al via, ministro Lollobrigida: “Migranti, percettori di reddito e giovani lavorino in agricoltura”

Share Button
Il ministro al Vinitaly: “Dobbiamo mettere queste persone in condizioni di avere lavori nobili in agricoltura, serve manodopera. Stop a immigrazione clandestina, c’è volontà di organizzare i flussi”. Inaugurata la 55^ edizione di VINITALY la più importante manifestazione legata al vino a livello nazionale e non solo, con oltre 4mila aziende italiane, più di 30 Paesi e 1.000 top buyer per 68 rotte del vino da tutto il mondo
L’inaugurazione dell’edizione 2023 di Vinitaly a Verona [ph vinitaly]

 

NordEst (Adnkronos) – “Questo Vinitaly ci dimostra quanto l’agricoltura sia un mondo ricco di opportunità per il futuro dei nostri giovani”, ha ricordato il ministro Lollobrigida daVerona. ll vitivinicolo è un settore trainante per l’economia del Nordest. Il Veneto, con 53 DOCG, DOC e IGT e oltre 2.8 miliardi di euro di export, è la regione che esporta di più a livello italiano e la quarta realtà a livello internazionale dopo Francia, Italia e Spagna.

“C’è bisogno in Italia, per dare supporto ad alcuni settori, di immigrazione legale e il primo nemico è l’immigrazione clandestina. L’Italia che torna ad essere il Paese delle regole e delle leggi vuole applicare questi due fattori”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida al convegno inaugurale di Vinitaly.

Sui flussi è evidente che c’è la volontà di organizzarli seriamente, quello che non è stato fatto in questi anni, – ha aggiunto – cercando di rapportarci con le nazioni di provenienza per fare formazione e permettere una reale integrazione. I nostri imprenditori agricoli hanno bisogno di manodopera esterna quando manca quella interna. Non è svilente lavorare in agricoltura”.

“Il primo problema che abbiamo è razionalizzare la spesa e sapere quanta forza lavoro che serve nei prossimi anni. – ha proseguito Lollobrigida – Sapere quante persone che oggi percepiscono il reddito di cittadinanza possono lavorare e metterle in condizioni avere lavori nobili in agricoltura, nell’allevamento, nel turismo, se invece non vogliono è legittimo che non prendano il Reddito di cittadinanza e provvedano a se stessi con altri mezzi di sostentamento. A me sembra che siamo compattissimi in Europa”, ha detto su questo tema.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *