NordEst

Venezia, scontri polizia-centri sociali

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Scontri tra manifestanti dei Centri sociali e poliziotti si sono verificati a Venezia, dopo la partenza del corteo anti-Lega. Davanti al Ponte degli Scalzi (vicino alla stazione) il corteo, con un in testa Beppe Caccia ed altri consiglieri comunali che tenevano le mani alzate, ha cercato di forzare il cordone di polizia, formato da tre file di agenti in assetto antisommossa. A quel punto sono iniziati gli scontri: la polizia ha effettuato una carica di alleggerimento, i manifestanti hanno risposto usando le aste di bandiere e striscioni.
 
DUE AGENTI PS FERITI- Due agenti sono rimasti feriti negli scontri tra manifestanti dei centri sociali e polizia, a Venezia , poco dopo la partenza del corteo anti-Lega. I due sono stati accompagnati all’ospedale per accertamenti. Secondo quanto si e’ appreso, uno dei due e’ stato colpito da quella che e’ stata definita una ‘bomba carta’ Durante i tafferugli, avvenuti quando il corteo ha cercato di forzare il cordone della polizia, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, dalle file dei manifestanti sono partiti diversi fumogeni e petardi. Alcuni di questi sono stati posti sotto sequestro come sono state sequestrate delle spranghe di legno.


FERITO CONSIGLIERE COMUNALE BEPPE CACCIA – Il consigliere comunale dei Verdi Beppe Caccia e’ rimasto ferito poco fa durante un nuovo scontro tra manifestanti dei centri sociali e polizia a Venezia. Caccia, raggiunto da qualcosa alla testa, e’ a terra, con il capo sanguinante. Non si conosce al momento la gravita’ del suo stato. In suo soccorso stanno arrivando i medici del 118.
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