NordEst

Uomo si da’ fuoco davanti al Quirinale: ex dipendente Arcese

Share Button
"Abbiamo visto un uomo a terra e sentito che stava piangendo".- Così alcune ragazze che stavano per entrare alle Scuderie del Quirinale raccontano del romeno che si è dato fuoco nella piazza. "Eravamo appena arrivati in piazza, io e mio marito, quando abbiamo visto un assembramento di forze dell’ordine intorno ad un uomo steso a terra con sopra una coperta marrone. Abbiamo capito che era successo qualcosa di grave", raccontano due anziani coniugi romani, che raggiunta piazza del Quirinale per assistere al cambio della guardia, si sono imbattuti nella tragedia dell’uomo che si è dato fuoco. "Abbiamo visto che si muoveva – ha aggiunto la donna – ed era quasi del tutto privo di abiti. Subito dopo sono arrivate due ambulanze del 118, una delle quali l’ha portato via girandolo su un fianco mentre lo mettevano sulla barella".

SI DA’ FUOCO DAVANTI QUIRINALE: ERA STATO LICENZIATO –
Il cittadino romeno che oggi ha tentato il suicidio dandosi fuoco davanti al Quirinale lavorava come camionista per una grossa ditta di autotrasporti e avrebbe tentato il suicidio perché era stato licenziato. L’uomo è sposato e padre di una bambina. L’uomo lavorava come autista di tir per la una azienda trentina di autotrasporti.

FERRERO, IL 27 IN PIAZZA CONTRO POLITICHE CRIMINALI –
"La morte di un manifestante ad Atene e il tentato suicidio di un disoccupato a Roma davanti al Quirinale sono il frutto diretto delle politiche europee che affamano, uccidono e distruggono ogni sicurezza sociale: sono politiche criminali. Di fronte a queste politiche è necessario anche in Italia costruire un movimento di massa. Per questo sabato 27 ottobre saremo in piazza a Roma, a manifestare contro il governo Monti, che di quelle politiche antipopolari è il fedele esecutore nel nostro paese. Esprimo il mio cordoglio per la morte del manifestante in Grecia e la mia solidarietà al cittadino che si è dato fuoco a Roma". Lo dice il leader del Prc Paolo Ferrero. 
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *