Come hanno fatto sapere i suoi stretti collaboratori, Golser aveva accusato un malore ed era subito intervenuto un medico che faceva parte della delegazione altoatesina, diagnosticandogli una caduta di pressione. dopo avere trascorso una notte tranquilla, Golser sta nuovamente bene e lunedì ha partecipato alla concelebrazione.
La cerimonia ad Assisi – Un ponte tra Trentino Alto Adige e Assisi, in un luogo unico. Nella santa messa presieduta da Mons. Luigi Bressan, emergono i tratti che caratterizzano le due realtà, unite dallo stesso spirito. Dopo 18 anni, per la terza volta, è toccato ancora al Trentino Alto Adige offrire doni al santo di Assisi. La Regione ha offerto quest’anno l’olio per la lampada votiva accesa accanto alla tomba del Santo.
Alla festa di San Francesco, sono intervenute autorita’ civili e religiose del Trentino Alto Adige e dell’Umbria. Le cerimonie per la Festa di San Francesco, sono iniziate con le funzioni religiose già domenica con il ‘Transito’ (la beata morte del Poverello di Assisi) nella basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola .
E’ toccato al ministro per i rapporti con le regioni Raffaele Fitto leggere quest’anno il tradizionale discorso alla Nazione che un rappresentante del governo rivolge in occasione dei festeggiamenti per San Francesco Patrono d’Italia, ricordando e attualizando la figura di Francesco.
Subito dopo l’intervento del presidente del consiglio regionale, Marco Depaoli, che ha tratteggiato i punti di unione tra le de terra, ricordando come il Trentino sia patria del volontariato, della solidarietà e dell’Autonomia oltre che magnifica terra di montagna.
I due sindaci, quello di Trento, Alessandro Andreatta e di Bolzano Luigi Spagnolli, in un unico gesto, ha offerto doni e l’olio di una nazione unita, accendendo la lampada votiva di San Francesco, in occasione della solenne celebrazione religiosa. Ad Assisi era presente anche il presidente del consorzio dei comuni trentini, Marino Simoni, con una vasta rappresentanza di consiglieri e sindaci trentini oltre che di Primiero.
La pubblicazione dei Frati francescani con il titolo ‘L’olio di una nazione unita’, sottolinea la necessita’ di ritrovare la strada di condivisione, lasciando da parte egoismi e divisioni, per trovare cio’ che Francesco chiedeva e predicava: pace tra le genti.