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“Topo” di formaggi al Caseificio di Primiero: fermato in flagranza dai Carabinieri

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I militari di Imèr, guidati dal comandante Roberto Di Franco, hanno sorpreso lunedì mattina alle 5.30 nel locale caseificio, un quarantenne con due forme di formaggio nascoste nel suo mezzo

formaggio

Primiero (Trento) – Un giovane trentino che lavora per una nota azienda lattiero casearia trentina, è stato sorpreso dai militari dell’Arma di Imèr, lunedì mattina alle 5.30 presso il locale Caseificio a Mezzano, mentre cercava di rubare una forma di formaggio nascondendola in un sacchetto.

Secondo le indagini – ancora in corso – ad ogni rifornimento a Primiero, l’uomo faceva sparire una forma di formaggio, nascondendola nel suo mezzo. Un’operazione che probabilmente si ripeteva, in alcuni casi, anche in altri caseifici trentini che l’uomo visitava per lavoro.

La forma di ‘Nostrano’ rinvenuta lunedì mattina nel mezzo, è stata subito restituita al Caseificio di Primiero, ma nello stesso sacchetto, i carabinieri hanno ritrovato anche una forma di un altro caseificio trentino, sulla quale sono in corso accertamenti. Si cerca di capire, se le forme di formaggio venivano rivendute in alcuni locali trentini. L’uomo, senza precedenti specifici, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto.

Le indagini dei militari

Le indagini dei militari sono iniziate dopo che il caseificio locale aveva notato una continua sparizione di forme di formaggio di vario genere, già dalla scorsa estate.

Dopo alcuni controlli, è stato così accertato l’autore dei ripetuti furti. Ora è in corso di accertamento il numero di forme sottratte al caseificio primierotto, così come il danno complessivo che sarebbe di alcune migliaia di euro. L’uomo ha ammesso di essere il responsabile.

Il caseificio: “Danno risarcito”

“Il presidente del Caseificio di Primiero, Giovanni Battista Fontana – ringraziando i militari intervenuti con sollecitudine – tiene a precisare che l’intero danno verrà risarcito, ma soprattutto che fin da subito il Caseificio locale è intervenuto per arginare la situazione, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per tutelare i propri soci”.

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