Bambini in festa per il lieto evento
Tonadico (Trento) – E’ iniziata con la inattesa visita dei bambini “grandi” della Scuola Materna di Tonadico accompagnati dalle loro insegnanti e dal Sindaco Aurelio Gadenz, la giornata del centesimo anniversario di compleanno di Raffaele Zeni sempre più il nonno del paese. Era visibilmente commosso nonno Raffaele ascoltando…. i tanti auguri a te …..da parte dei bambini ed il discorso ufficiale del sindaco. La visita della delegazione del circolo Acli di Tonadico con il presidente Gino Zagonel e quella del consigliere provinciale Marco Depaoli.
Tutti conoscono quel gentile signore che passeggia ancora oggi con il suo fido bastone fermandosi volentieri con tutti a parlare del presente e soprattutto del suo passato. Lui che per una vita intera ha servito la gente nel suo negozio di alimentari nel centro storico di Tonadico. E’ bello stare ad ascoltare Raffaele che narra di quando bambino, durante la prima guerra mondiale, vedeva i soldati russi fermarsi al suo maso di Fosna a friggere funghi ed a mangiare nella casera di famiglia. Narrare della sua campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale dopo aver combattuto in Albania. Dei primi passi della sua famiglia con la moglie Margherita Turra e dei sacrifici fatti a Feltre quando intraprese il lavoro presso il negozio Dalla Favera ai tempi in cui inforcava la bicicletta per raggiungere Feltre attraverso i 35 km. di strada ancora sterrata. E poi del suo ritorno a Tonadico nel 1956 per rilevare il negozio di alimentari di papà Tita.
Tutti ricordano Raffaele per la sua cortesia nel servizio quotidiano aiutando anche chi era economicamente in difficoltà. E’ stato tra i fondatori con Natale Rigotti del movimento aclista di Primiero dedicandosi con molta passione al settore tesseramento, è tuttora tesserato ACLI ee è stato presidente del Circolo di Tonadico. E’ stato parte attiva dell’Azione cattolica e per moltissimi anni membro del coro parrocchiale seguendo le orme del padre. Sorride divertito al ricordo ancora vivo di come ha imparato la messa degli angeli da don Guido Polo.
A chi lo va a trovare mostra con orgoglio il riconoscimento avuto dalla parrocchia di Tonadico per la sua attività di corista ed i figli scherzano volentieri narrando che ha continuato a presenziare per anni alla messa domenicale nel coro anche dopo il naturale calo della voce . E’ orgoglioso di aver avuto come cliente per molti anni la fondatrice del movimento dei focolari Chiara Lubich (estati dal 1949 al 1959). Lui stesso è legato al movimento dei focolari ed in occasione del 5° anniversario della morte di Chiara Lubich è stato festeggiato dai numerosi appartenenti al movimento presenti a Tonadico. Anche la sorella Albina scomparsa recentemente all’età di 87 anni ha fatto parte del movimento e la famiglia conserva gelosamente la consistente corrispondenza con Chiara Lubich.
Dopo la scomparsa della moglie Margherita vive con il figlio Gianfranco e Liliana. Gli altri figli Renzo, Renato e Maurizio si affiancano nell’accompagnare il loro padre. Raffaele racconta che sua moglie Margherita aveva sempre desiderato una bambina non facendosene però un problema. L’affabilità del neo centenario lo porta a ricordare i suoi fratelli e sorelle. Le sorelle maggiori Caterina e Maria stabilite e vissute a Milano.
Il fratello Angelo per la sua attività di contadino, Casimiro deceduto per malattia all’età di 11 anni quando aveva intrapreso la via del seminario, Eugenio caduto durante la seconda guerra mondiale sul fronte greco albanese e la più giovane Albina che ha gestito il negozio di alimentari assieme a lui. Un particolare che emerge dalle conversazioni riguarda la generale longevità dei suoi genitori (il papà è mancato a 94 anni) e dei suoi fratelli quasi tutti defunti ad oltre 90 di età. La domenica delle Palme tutta la comunità di Tonadico si stringerà attorno a Raffaele ed alla sua famiglia.
