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San Martino Rolle a Leitner, Collini, Grisenti, Misconel, per oltre 55 milioni: incognita gestione e costi d’esercizio. Vola estate in quota

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Con il nuovo impianto, passo Rolle non sarà più sicuramente lo stesso. Dopo decenni di polemiche e progetti bocciati, nei giorni scorsi si è tenuta la prima seduta nella sede dell’Agenzia provinciale per gli appalti, per l’affidamento della “progettazione definitiva, esecutiva e lavori di realizzazione del collegamento”. Restano per ora una grande incongnita i costi connessi, il vero impatto ambientale e la società di gestione, con l’attuale situazione degli impianti a Rolle
Il rifugio Tognola, terrazza panoramica sulle Pale di San Martino [ph Roberto Bragotto] e in basso i render del progetto San Martino Rolle

 

San Martino di Castrozza/Passo Rolle (Trento) – Mentre avanza progressivamente la nuova variante stradale del passo Rolle, anche se il territorio chiedeva nel passato il tunnel (con una precisa raccolta firme, ormai quasi dimenticato), proprio nei giorni scorsi il collegamento impiantistico ha fatto un definitivo passo avanti, che comporta oggi nuove importanti scelte future.

Quello che più preoccupa ora, è infatti l’assetto societario del futuro collegamento, con i relativi costi (ingenti) – oltre all’evidente impatto sulla zona del passo – in un’area che richiede da tempo, un urgente rinnovamento degli impianti di risalita e di innevamento. Soprattutto alla luce del progetto ‘bocciato’ nel passato, promosso dalla società ‘La Sportiva’, che oggi risuona come un richiamo sempre più attuale, ma tristemente condannato all’oblio.

L’annuncio della Provincia

La Provincia ha comunicato proprio in questi giorni, che è iniziato il controllo della corposa documentazione amministrativa – quasi un centinaio di documenti -, per l’offerta presentata, nello specifico da parte dell’Associazione temporanea d’impresa formata da Leitner Spa, Collini lavori Spa, Grisenti Srl, Misconel Srl oltre ad un gruppo di progettazione. Una volta esaurito il vaglio amministrativo ci sarà l’apertura della busta contenente l’offerta tecnica.

I costi previsti per il San Martino Rolle

Il valore dell’appalto, curato da Apac su richiesta di Trento Sviluppo, ammonta a quasi 55 milioni di euro iva esclusa,  con costi quasi raddoppiati rispetto al passato. L’importo complessivo di appalto: 54.735.475,21 euro al netto dell’Iva, così ripartito: costo complessivo stimato di costruzione dell’opera (comprensivo degli oneri della sicurezza); 52.944.767,80 euro soggetti a ribasso così suddiviso: a) Importo dei lavori: 52.094.767,80 euro; b) Importo oneri della sicurezza: 850.000,00 euro; costo complessivo stimato della progettazione: 1.790.707,41 euro.

Vola l’estate: più stranieri e meno italiani

Le due società che operano in questo settore nel periodo estivo, San Martino -Rolle (con gli impianti Colverde-Rosetta, Colbricon Express e Seggiovia Paradiso) e Funivie Seggiovie San Martino (con l’impianto Tognola) hanno fatto segnare complessivamente un aumento di oltre il 10% rispetto all’estate 2022 superando il 1.700.000,00 euro di fatturato.

“Una importante crescita – sottolinea Valeria Ghezzi (presidente Anef e dell’internazionale Fianet, oltre che Ad di Funivie Seggiovie San Martino – Alpe Tognola  – spiega che l’incremento è dovuto ad un +12% di passaggi sugli impianti del territorio. Un ottimo risultato con notevoli ricadute positive anche sulla ristorazione in quota.”Ma non intendiamo fermarci qui: l’obiettivo che ci siamo posti è quello di superare i 2.000.000,00 di euro con i 100.000 passaggi anche grazie ai futuri investimenti che verranno messi in campo prossimamente sui due Bike Park della zona”.

L’estate dei rifugi

Premia l’apertura autunnale

Sulla stessa linea la società vicina: “La nostra intenzione – spiega Giacobbe Zortea, presidente di San Martino-Rolle Spa – è quella di presentare una novità all’anno, sia per l’estate che per l’inverno, in modo da fidelizzare una clientela che ai piedi delle Pale di San Martino si sente a casa. Quella che intendiamo portare avanti è una pianificazione pluriennale che possa ampliare l’offerta turistica del territorio. Anche per questo, dopo alcuni anni in cui il prolungamento dell’apertura degli impianti Colverde-Rosetta era limitata solo ai weekend, come San Martino-Rolle abbiamo scommesso su un’apertura fino ad inizio ottobre con risultati economici soddisfacenti, ma soprattutto con prospettive incoraggianti per il futuro dell’ambito turistico”.

Spddisfatto anche il presidente dell’Apt, Antonio Stompanato: “Siamo molto felici per i risultati ottenuti nel corso dell’estate e in questa primo scorcio d’autunno. Il lavoro svolto sulle “belle stagioni” in sinergia con Trentino Marketing ci dimostra che siamo sulla strada giusta. Gli operatori turistici che a San Martino di Castrozza e Passo Rolle hanno prolungato l’apertura delle loro attività hanno avuto riscontri più che positivi, andando ad incrementare i numeri di zone come la Val Canali e le valli di Primiero e Vanoi che già da anni lavorano molto bene”.

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