NordEst – Resta al centro dell’attenzione soprattutto la gestione della risorsa idrica sul fiume Adige che rappresenta attualmente il punto più critico del sistema sia come portata, sia per la risalita del cuneo salino alla foce.
In collaborazione con le Province di Trento e Bolzano e in accordo con gli enti gestori dei bacini idroelettrici a monte sono state concordate venerdì scorso misure per il rilascio di una portata continua finalizzata a consentire il prioritario attingimento idropotabile nel tratto terminale dell’Adige.
Lunedì si è fatto il punto nell’ottica di rendere ancora più funzionali queste misure e, se necessario, prevederne di ulteriori per far fronte all’emergenza, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 167 delle legge statale n. 152/2006 che impone priorità assoluta agli aspetti idropotabili.
Per questo, il tavolo per la crisi è stato riconvocato per mercoledì.