Proseguono le trattative per la nuova Comunità di valle di Primiero, dopo l’incontro tra i sindaci di giovedì pomeriggio. Avanza l’ipotesi istituzionale, ma ormai c’è grande attesa per l’esito del referendum sulla fusione. Anche se non si esclude la formazione politica (Upt – Pd – Patt), sembra per ora tramontare l’ipotesi di presidenza di Sagron Mis sostenuta in un primo tempo da Mezzano e Vanoi. Tra i veri favoriti alla nuova presidenza restano i Comuni di Transacqua, Fiera o Imèr, anche in versione transitoria per un anno
>Tempi e scadenze per la nuova Comunità di valle
Primiero (Trento) – La Comunità di valle attende l’esito del referendum sulla fusione dei Comuni: si è deciso quindi di non decidere per ora. Sulla nuova Comunità di valle il sindaco di Siror era stato il primo ad uscire allo scoperto dopo gli incontri di questi giorni.
Walter Taufer da sempre dato per favorito nella corsa al palazzo di via Roma, nella riunione di giovedì con i colleghi sindaci ha fatto però presente la sua non disponibilità a svolgere il ruolo di presidente, confermando la sua posizione riguardo ad una Comunità strumento operativo e concreto in una dimensione municipale.
Sembra tramontare anche l’ipotesi di Sagron Mis che il territorio non sembra approvare, dopo la non partecipazione al referendum (nonostante il supporto dei giorni scorsi di Vanoi e Mezzano in quota Upt) – ma tra i veri papabili restano Transacqua con Roberto Pradel e il sindaco di Imèr, Gianni Bellotto.
L’alto Primiero parte certamente in vantaggio per i numeri dei grandi elettori richiesti per l’elezione del presidente e del nuovo Consiglio della Comunità. Si prospetta insomma un importante rinnovamento dell’Ente: candidature entro il prossimo 10 giugno, elezioni indirette il 10 luglio.