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Paga la birra con i soldi falsi: arrestato un 19enne in Valsugana

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Paga la birra con una banconota falsa da 50 euro ma il raggiro viene scoperto dall’esercente che lo segnala ai carabinieri

Levico Terme (Trento) – Il titolare di un bar di Levico, si è però accorto del raggiro ed ha chiesto l’intervento dei carabinieri mentre il giovane era ancora intento a consumare la birra. Il barista ha trattenuto i clienti all’interno del locale con la scusa di voler offrire un giro di birre ed ha dato così il tempo ad una pattuglia di militari di raggiungere il locale.

Una volta all’interno, i carabinieri hanno identificato e perquisito tutti i presenti trovando, addosso ad un 19enne italiano, delle banconote false, del taglio di 50 euro come quella che aveva in mano il barista. E’ stato arrestato con l’accusa di veicolazione di banconote false.

  • In breve

L’orso e’ tornato a colpire nel territorio di Valdaone – Quattro maiali morti, danni alla recinzione dello stabile di proprietà di Damiano Filosi che gestisce da un paio d’anni un’azienda agricola. È questo il resoconto dei danni che il plantigrado ha causato nella notte tra mercoledì e giovedì all’azienda agricola di Praso, frazione del Comune di Valdaone. L’orso ha divelto il recinto di corda elettro saldata presente e ha compiuto la razzia. Tanto spavento anche per un gruppo di bikers tedeschi che nella zona di Tenno sono stati sorpresi da un orso che passeggiava con dei cuccioli. L’avvistamento sul sentiero 743. Sul posto sono intervenuti i Forestali. Sulla questione è intervenuta anche l’amministrazione comunale di Valdaone, richiamando l’intervento della Provincia. L’assessore provinciale Dallapiccola dichiara che la situazione non e’ più sostenibile. Intanto, il ddl che renderebbe più semplici le procedure di abbattimento potrebbe arrivare in aula già a inizio luglio. Misura salutata con favore degli allevatori mentre le sigle ambientaliste preannuncia un ricorso. Domani il voto in Terza Commissione consiliare.

Arrestato dalla compagnia dei Carabinieri di Mezzolombardo un ventenne tunisino, nato in Italia, per spaccio di droga – L’appostamento è durato oltre 48 ore e alla fine ha condotto i carabinieri della stazione di Mezzolombardo all’arresto.Era indirizzato a lui l’ingente quantitativo di hashish nascosto in un albergo abbandonato davanti alla stazione dei treni di Mezzocorona ed è stato colto in flagranza di reato. L’operazione dei carabinieri si è protratta per oltre due giorni, ed ha preso il via in seguito a numerose segnalazioni dei cittadini. Pensava di aver comprato 4 kg di hashish, ma uno era sapone. Arrestato dai carabinieri un 20enne di Roverè della Luna.

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