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Orientamento, la svizzera Elena Pezzati e lo svedese Anton Forsberg vincono la Primiero Dolomiti 3 Days

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Finale incerto fino all’ultimo a passo Rolle, dove nella Middle, si sono registrati parecchi cambi di classifica. Tutti i risultati di queste giornate su Fiso.it


 

NordEst – Forsberg parte in ritardo, si infortuna ad una caviglia, lotta e vince pure l’ultima frazione andando a confermare una supremazia netta. Per lui il successo è arrivato in 39′:49”, battendo il connazionale Marten Bostrom che si era aggiudicato la prima frazione in Val Venegia. Incredibilmente 3° nella classifica finale anche il corridore di casa, Tommaso Scalet (rispettivamento 5°,11° e 6°) che vede così premiata la sua regolarità. Il gradino basso del podio è condiviso con lo svizzero Flavio Poldera, fino a venerdì 2° e sabato autore di un errore importante a metà gara in cui ha perso 7′. Per Poldera un crollo psico fisico, essendo questo il suo 8° giorno consecutivo di gara.

Tra le donne la vincitrice di giornata è la svedese Braten Synnove (Lidingo), in Val Venegia e a Col Margherita sempre 2^, che vince in 39′ esatti, che precede di 1′:37 Pezzati. Crolla invece l’azzurra Giulia Vedana, leader in W18 fino a venerdì che commette errori importanti ed esce di classifica.

VINCITORI: Il vincitore Forsberg, attivo nel settore immobiliare  e con un passato da campioncino con una medaglia iridata in Staffetta, racconta la sua esperienza. “Una gara stupenda, su questo terreno boschivo a cui noi scandinavi non siamo abituati. Conosco queste zone e le amo, qui mio padre aveva sviluppato della amicizie, maturate nell’ambito del giochi militari, e quindi torniamo con piacere in Primiero”. Elena Pezzati: “Che sofferenza. Ho mantenuto il primato per pochi secondi, ma grazie alle belle prove dei giorni scorsi sono riuscita a vincere”.

Il migliore italiano è Tommaso Scalet che ad applaudirlo sul traguardo ha trovato pure i genitori. L’atleta vive ad Oslo ed è ingegnere informatico “Un risultato inaspettato e frutto della regolarità. Gareggiare divertendosi è il segreto dei buoni risultati. Ne approfitto per fare un caloroso in bocca al lupo agli azzurri che nei prossimi giorni partiranno per i Mondiali in Svizzera”.

I PARTECIPANTI: Sono ben 3.000, spalmanti sui 3 giorni di gara e i 2 di prologo, gli iscritti all’evento trentino, a cui si sommano gli accompagnatori. Anche sabato più di 700 quelli in gara. A Passo Rolle è cambiato completamente lo scenario. Si è gareggiato infatti nel bosco, su un tracciato predisposto da Pierpaolo Corona e che prevedeva il passaggio in zone con fitta vegetazione su un fondo lento e ricco di piccole piante.


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