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Morto Ivano Beggio, fondò l’Aprilia

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Fu anche presidente di Confindustria Venezia a partire dal 1991

NordEst –  E’ deceduto la scorsa notte all’ospedale di Montebelluna (Treviso) il fondatore di Aprilia, Ivano Beggio. Aveva 73 anni. Sotto il profilo associativo, Ivano Beggio fu presidente di Confindustria Venezia per alcuni anni a partire dal 1991.

Dalle bici alle moto

Era nato a Rio San Martino di Scorzè, nel veneziano, e aveva affiancato da giovanissimo il padre nella piccola officina di costruzione di biciclette. A 27 anni, rimasto orfano, aveva assunto la guida di Aprilia, a Noale (Venezia), orientandola verso la produzione di mezzi sportivi e aggiudicandosi nel 1977 il titolo italiano 125 e 250 cc con Ivan Alborghetti.

Il 26 giugno 1987 una Aprilia si aggiudicò una gara di campionato mondiale e nel 1989 Aprilia vinse il primo titolo europeo di velocità. Nel 1992 arrivarono i primi due titoli iridati nel Trial e nel mondiale velocità classe 125. Beggio lasciò la presidenza di Aprilia, sulle cui moto si sono forgiati campioni come Max Biaggi e Valentino Rossi, nel 2003. Beggio fu presidente di Confindustria Venezia per alcuni anni dal 1991. Abitava ad Asolo (Treviso) e lascia la moglie, Tina, e il figlio Gianluca.

Colaninno, Beggio un imprenditore visionario

Max Biaggi, ci metteva passione, per me un padre nel racing
Il presidente e amministratore di Piaggio Roberto Colaninno ricorda Ivano Beggio, fondatore di Aprilia, che dal 2004 fa parte del gruppo di Pontedera. Secondo Colaninno, l’imprenditore scomparso “ha saputo unire alla competenza e al coraggio dell’imprenditore la creatività e la passione genuina per la moto”.

“È stato un visionario anzitempo – ha aggiunto – e la combinazione straordinaria di questi fattori gli ha permesso di creare, praticamente dal nulla, una delle più belle storie dell’industria motociclistica italiana, dando vita a un sogno”.

“Continuare a far correre e crescere il marchio Aprilia nel mondo – ha concluso – è il modo migliore per onorarne il ricordo”. Il direttore sportivo di Aprilia Racing ha invitato invece a “pensare ai campioni che Aprilia ha fatto crescere, alle vittorie che ha collezionato, per capire l’importanza del progetto di Ivano Beggio”. Beggio è stato ricordato anche dal campione del mondo Max Biaggi, che iniziò a correre nel 1992 proprio con Aprilia.

“E’ stato parte della mia vita sportiva, una specie di padre nel racing – ha detto – e mi ha dato fiducia e una moto competitiva quando dopo l’europeo vinto sempre su Aprilia, ero poco più che un ragazzino”.

Secondo Biaggi “la sua fu una scelta coraggiosa ma anche intelligente e sono questi due aspetti che ricordo con più chiarezza di Ivano Beggio, il saper mettere tanta passione a servizio delle sue capacità, così da trovare sempre, la forza e le energie per un passo in più”. “Anche da questo – ha concluso – sono arrivate le mie tante vittorie con Aprilia”.

L’azienda del NordEst

Aprilia
Logo
Stato Italia Italia
Fondazione 1945 a Noale
Fondata da Alberto Beggio
Sede principale Noale
Gruppo Piaggio
Filiali Scorzè
Persone chiave Roberto Colaninno(presidente)
Settore Casa motociclistica
Prodotti Motociclette
Scooter
Slogan «#bearacer»
Sito web

Il ricordo del governatore veneto Zaia

 

 

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