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Maltempo in Trentino, ancora pioggia dopo la tregua

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Per sabato atteso soleggiato ma dalla serata precipitazioni

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Trento – Domenica ci saranno precipitazioni diffuse in mattinata e un probabile miglioramento nel pomeriggio, a seguire ancora tempo instabile. Nel pomeriggio si è tenuta una riunione della Sala operativa della Protezione civile per fare il punto della situazione. Sono costantemente monitorati i livelli dei laghi e dei fiumi e si sta lavorando sul territorio per risolvere alcuni problemi alla viabilità. La ferrovia della Valsugana è ancora chiusa, lo è stata per tutto il giorno. Riaprirà domani. Le corse di oggi sono state interrotte a causa di controlli e lavori puntuali di piccola entità da fare sui binari a causa della presenza di residui e piccoli movimenti franosi portati dalle piogge. Le corse di oggi sono state sostituite da autocorriere. E’ confermata l’allerta moderata.

Nelle ultime 36 ore sono caduti sul territorio provinciale mediamente dai 70 ai 160 millimetri di pioggia. I settori meridionali e orientali del Trentino hanno avuto le precipitazioni più intense. A Vallarsa e Grigno Barricata sono stati registrati addirittura 211 millimetri di pioggia. Su metà del territorio sono caduti tra gli tra 80 e i 120 millimetri. Le previsioni ci dicono che per 24 ore il tempo dovrebbe concederci una tregua mentre dovrebbe ricominciare a piovere dalla serata di sabat0. Si prevede un calo dello zero termico con precipitazioni nevose sulle cime più alte delle zone montuose ad ovest del Trentino.

In queste ore si sono innalzati i livelli dei fiumi, anche se la situazione è ancora sotto controllo. Particolare attenzione ha richiesto il fiume Brenta. Dopo un primo colmo registrato ieri verso le 22.00 se ne è avuto un altro dopo la pioggia insistente di oggi. Adesso i livelli del fiume sono in calo.

Discorso diverso invece per l’Adige che, avendo un bacino molto più esteso, è ancora in crescita. I laghi che presentano più problemi dal punto di vista del livello sono quello di Caldonazzo e il Garda. A Salionze si stanno scaricando nel Mincio 170 metri cubi al secondo di acqua; la Protezione civile del Trentino ha chiesto di innalzare questo limite a 190.

E’ in corso un svaso preventivo, per valori intorno a 20-30 metri al secondo, della diga di Forte Buso, per poter accogliere con maggior agio le prossime precipitazioni.

Dal punto di vista viabilistico si sta lavorando per risolvere i problemi più impegnativi che, a causa di frane e smottamenti, si sono registrati a Centa San Nicolò, Frassilongo e sulla tangenziale di Trento alla galleria di Piedicastello in direzione sud. Altri problemi, di minore entità, si sono verificati, e sono stati risolti o sono in fase di risoluzione, in altri punti della rete stradale. In questo caso sono stati istituiti sensi unici alternati.

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