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L’ex Scuola di Mezzano, oggi sede comunale, compie 115 anni: inaugurata il 12 ottobre 1902 (LA STORIA)

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Alla fine del 1800 fu pensata come sede scolastica “dal signor Domenico Dallasega animato da don Bernardi. Un luogo in cui rivive anche la storia del paese

La Scuola elementare di Mezzano nel 1953

di Ervino Filippi Gilli

Mezzano / Primiero (Trento) – L’edificio scolastico di Mezzano, situato sulla destra, risalendo la strada che dal centro di Mezzano porta a Molaren, è di costruzione relativamente recente ed è stato progettato dallo studio dell’architetto Willy Schweizer negli anni 1968-69.

Da Scuola a Municipio

Ma non di questo fabbricato voglio raccontare la storia, bensì di quello che oggi conosciamo come Municipio ma che alla fine del 1800 fu pensato come sede scolastica “dal signor Domenico Dallasega animato dal m.r. don F. Bernardi e da parecchi ben pensanti”.

La cronaca dell’epoca

Come racconta il cronista che firma un intervento su La Voce Cattolica del 14-15 ottobre del 1902, due giorni prima (la domenica 12 ottobre) ebbe luogo la solenne benedizione dello fabbricato, presenti vari invitati tra cui l’Ill.mo sig. Capitano A. Scuchter, il d.r. Carlo Ben (Borgomastro di Fiera), il maestro Giuseppe Busarello, membri del consiglio scolastico distrettuale.

La costruzione

Sempre sfogliando la cronaca locale veniamo a sapere che l’edificio costò 35.000 corone, che “alla sua fabbricazione lavorarono quasi esclusivamente forze del paese”, che era “posto in bella posizione, quasi nel centro del paese, del tutto isolato ed arieggiato”, che “si componeva del piano terra e di due piani con due stanze spaziose e salubri ad ogni piano”. Proprio sul costo circola un aneddoto che vorrebbe che il Capitano Scuchter abbia considerata la spesa eccessiva quasi si fosse fatto “il passo più lungo della gamba …”

Ritornando alla cerimonia d’inaugurazione tra i discorsi di rito tenuti spicca quello di Vittorio Bonat, Preside del Consiglio scolastico distrettuale, che “ricordando i grandi sacrifici fatti dal comune per procurarsi il nuovo fabbricato scolastico, vorrebbe sperare che lo stesso venga sempre tenuto da tutti indistintamente come un gioiello, come la casa più sacra del comune, essendo destinato a servire da semenzaio o vivaio delle speranze della patria, delle nuove giovani forze del comune, che ne dovrebbero sortire sani di corpo e di mente, ricchi di cognizioni, bene educati, uomini retti, intelligenti e solerti membri del comune, bravi sudditi austriaci e buoni cristiani.”

A questa prima parte che oggi potrebbe definirsi istituzionale, seguì la cerimonia religiosa della benedizione e la visita all’edificio. Tutti gli invitati, dopo aver ispezionati i singoli locali del vasto fabbricato, presero parte assieme ai lavoratori ad una piccola bicchierata offerta dal comune.

La visione ‘glocale’ di Schweizer

Secondo l’architetto  Willy Schweizer che ne curerà la ristrutturazione sia negli anni Cinquanta, ma anche nel trentennio successivo, il fabbricato dai soffitti alti e dalle aule spaziose rispettava i canoni di una architettura “militare”: in caso di necessità le aule sarebbero potute diventare camerate per i soldati.

La bontà della costruzione dell’edificio è testimoniata dal fatto che, fino agli anni Cinquanta non furono indispensabili interventi di manutenzione straordinaria; solo verso la metà di quel decennio vennero riammodernati i serramenti esterni ed i pavimenti delle aule.

Il Municipio con la nuova piazza “Brolo” di Mezzano, nello scatto di Luigi Valline

La sede scolastica, dopo alcuni lustri di onorato servizio, venne dismessa. Nell’anno 1969 venne costruita la scuola in quella che oggi è denominata Via IV Novembre mentre l’edificio in Via Roma fu destinato, dopo alcuni anni d’oblio, a sede municipale. 

Nel marzo 1982 l’allora sindaco Gemma Nicoletto incaricò l’architetto Willy Sweizer di ristrutturare l’edificio e di dargli quella fisionomia che oggi conosciamo e che ben è stata ritratta nella foto di Luigi Valline

L’impresa aggiudicatrice dei lavori fu la Giovanni Zugliani di Mezzano che porterà a termine l’intervento nel 1985, anno nel quale avverrà l’inaugurazione della struttura pubblica. Ultima nota: il tiglio che affiancava il fabbricato e che appare sulla sinistra nella foto degli anni Cinquanta, è stato abbattuto nel 2014 in concomitanza con la realizzazione della nuova pavimentazione.

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