Belluno

Incendio Locanda Ponte Serra: al via la raccolta fondi (VIDEO)

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Lo storico edificio risalente al 1861 era stato ristrutturato completamente nel 2019. Proseguono a pieno ritmo le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai da parte dei vigili del fuoco del Veneto e del vicino Trentino. Si lavora per ripristinare la viabilità sulla SR50 entro la giornata di mercoledì. Fino a martedì sera confermate le deviazioni via Croce d’Aune per il Bellunese e Via Tesino per la Valsugana, con notevoli disagi  


 

NordEst – Hanno lavorato per tutta la giornata di martedì, i vigili del fuoco dal Veneto e dal vicino Trentino, per domare completamente le fiamme nella storica Locanda Ponte Serra a Lamon. L’incendio di vaste proporzioni ha colpito dalle ore 5:00 del mattino, l’albergo situato nel comune di Lamon.

Sei ospiti della struttura sono stati fatti evacuare e non risultano persone coinvolte o ferite nel rogo. Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco di Feltre (Belluno) con i volontari del basso feltrino, i colleghi di Bassano del Grappa (Vicenza) e 21 unità del comando volontari di Trento: dalla Valsugana al Tesino fino al vicino Primiero.

Il primo allarme

L’incendio è stato notato poco prima delle 5 da una donna che transitava davanti all’albergo e ha notato del fumo uscire da un abbaino. Ha subito chiamato i vigili del fuoco e avvertito il proprietario Davide Pante, subito sceso da Lamon per verificare quanto stava accadendo. Purtroppo però, non c’è stato nulla da fare. Le antiche strutture in legno sono state divorate dal fuoco al secondo piano e cominciavano a cadere dei pezzi sull’affaccio della statale 50. L’intervista al proprietario dell’hotel (TGR Veneto).

SR50 verso il senso unico da mercoledì

La strada è stata chiusa già dal primo mattino di martedì con pesanti disagi per i molti pendolari e chi deve transitare è costretto a deviare verso Faller, Servo e Passo Croce d’Aune nel Comune di Sovramonte. Per primierotti e lamonesi c’è l’alternativa di dirigersi verso Castel Tesino, grazie alla strada della “Roa” che porta in Tesino e poi in Valsugana.

Attenzione al passo Brocon ancora chiuso (versante Vanoi) dopo mesi di cantieri. L’auspicio è che entro mercoledì venga attivato un senso unico sulla SR50 in zona ponte Serra come ha confermato anche il sindaco di Lamon, Loris Maccagnan.

Viabilità alternativa:
Ponte Oltra – Croce d’Aune/Faller
Roa/Castel Tesino (consigliato salire da rotatoria Lamon-Pian Del Vescovo-tornante Piadol).

Avviata una raccolta fondi

Solidarietà agli amici Debora e Davide.
In queste ore l’A.T.L. ( Associazione Turistica Lamon) ha attivato un conto corrente per raccogliere fondi a favore dell’ Osteria Ponte Serra.
IBAN: IT75U0810261140000023001793
A.T.L. ASSOCIAZIONE TURISTICA LAMON
CAUSALE: RACCOLTA FONDI A FAVORE OSTERIA PONTE SERRA

La vicinanza dei colleghi

«La notizia del rogo alla Locanda Ponte Serra ci ha profondamente colpiti. Da Confcommercio e Federalberghi la vicinanza ai titolari Debora e Davide che avevano tanto investito e creduto nella loro attività. Siamo senza parole, è un dispiacere profondo vedere come in un attimo possano interrompersi sogni e progetti di colleghi così dediti alla propria attività. Oltre alla vicinanza del nostro sistema associativo raccolto in Confcommercio Belluno ed a nome di tutti i colleghi – afferma Walter De Cassan – ci tengo a portare anche la vicinanza di Federalberghi Veneto il cui presidente Massimiliano Schiavon mi ha contattato più volte in giornata per essere aggiornato e per esprimere solidarietà e partecipazione.

Lamon si mobilita dopo le fiamme

Loris Maccagnan, sindaco di Lamon

Il punto con i vigili del fuoco

Umberto Capozzi, vice-direttore Vigili del Fuoco di Belluno e Alberto Tisot, Ispettore vigili del fuoco Unione distrettuale di Primiero

La solidarietà di Sovramonte

Federico dalla Torre, sindaco di Sovramonte

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One Reply to “Incendio Locanda Ponte Serra: al via la raccolta fondi (VIDEO)

  1. I disagi alla viabilità sono enormi, soprattutto per chi ha mezzi medio pesanti o per chi ha appuntamenti importanti. Per chi andava a Trento è stato un incubo. Le condizioni della strada Arina-Roa sono note, inoltre un buon tratto è grattato per asfalti, e sarebbe stato formalmente chiuso.
    Se il Broccon fosse stato aperto, avrebbe certamente aiutato i primierotti ad andare verso la Valsugana in maggiore serenità. Ma pare non interessi più a nessuno capire se e quando aprirà. Sono 7 mesi che è chiuso, per rinforzare un paio di piccoli ponti, con un autunno caldo in cui si può lavorare. Ormai pare tutto normale.
    Il sistema viabilistico della nostra Comunità invece di fare passi avanti regredisce di anno in anno. Tra cantieri infiniti (ponte schener) chiusure lunghissime (broccon), rolle ecc. Importante il turismo, le fioriere e i led, il green. Ma pensiamo un po’ anche alla drammatica situazione viaiblistica che da un paio d’anni ci troviamo ad affrontare e che aiuta a soffocare ancor di più il nostro territorio sofferente e periferico e a spopolarlo. Mi spiace, ma altrove viabilità e cantieri sono gestiti in maniera molto diversa. E’ un dato di fatto. E merita una riflessione, non si può sempre fare finta di niente per quieto vivere.

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