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Impianti, L’assessore Dallapiccola replica alla Lega: “Faremo gli impianti” (VIDEO)

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Dopo la conferenza della Lega a Primiero, l’assessore provinciale Dallapiccola conferma alla TGR che il collegamento si farà e non scarta l’ipotesi di realizzare sia Impianti che Progetto La Sportiva

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – La Lega torna a Primiero a distanza di tre mesi, per fare il punto sulla situazione impiantistica locale. Durante la conferenza stampa di martedì mattina – presenti il consigliere provinciale Maurizio Fugatti, la segretaria locale Martina Loss e Antonio Pradel -, gli esponenti del partito hanno chiesto se risponde al vero la notizia (non confermata per ora da nessun atto ufficiale della Provincia) del “declassamento di passo Rolle da giugno, a stazione sciistica di interesse locale (e non più di mercato, categoria nella quale rientrano ad oggi, le stazioni più blasonate)”.

Dallapiccola è fiducioso (TGR)

Il declassamento

Una decisione tecnica, che a detta della Lega, potrebbe “portare finanziamenti provinciali, ma rischierebbe di far saltare il collegamento impiantistico San Martino – Rolle, poichè per le stazioni locali non sono previsti sviluppi su altre aree vicine. In questo caso la vicina San Martino di Castrozza.

Appurato che per stazioni sciistiche “di interesse locale” – ha spiegato Fugatti – si intendono quelle strutture funzionali ad un’utenza di tipo familiare e sostanzialmente residente nel territorio trentino ovvero quelle i cui impianti siano ubicati in aree sciabili isolate, non collegate ad altre con impianti a fune o piste da sci, nasce il dubbio che sul collegamento San Martino di Castrozza – Passo Rolle si sia posta una pietra tombale.

I sospetti troverebbero conferma anche nella mancata realizzazione del progetto della pista di rientro lungo il tratto da Passo Rolle a San Martino, anch’esso previsto nel Protocollo d’Intesa e che doveva essere ultimato nel 2016 e non si è ancora visto”.

Il Tavolo di lavoro

A ottobre inoltre, scadranno i termini per il tavolo di lavoro su passo Rolle, approvato con un emendamento all’assestamento di Bilancio della Provincia. Il partito ne sollecita l’avvio nei termini previsti. Su questo e su altri temi connessi: dall’albergo in stato fatiscente alla mobilità sul passo, la Lega ha presentato una interrogazione provinciale lo scorso 29 agosto, sollecitando risposte urgenti, perchè “tutti i termini – è stato ribadito – così come le scadenze previste dal Protocollo, sono ormai scaduti da tempo”.

Il Consigliere Fugatti ha ricordato come sia “indispensabile attuare in tempi brevi l’emendamento approvato in fase di assestamento di bilancio nel mese di luglio (e da lui proposto insieme ai Consiglieri provinciali Bezzi e Cia) ovvero ‘Al fine di garantire l’attuazione degli impegni già assunti nell’ambito del Protocollo d’intesa, la Provincia promuove, senza oneri a carico della finanza pubblica, la costituzione di un gruppo di lavoro, che termina i propri lavori entro 90 giorni dall’approvazione della presente legge, per accelerare l’iter di realizzazione del sistema di collegamento della località San Martino di Castrozza con il Passo Rolle, anche al fine di una coerente programmazione delle risorse finanziarie previste dal protocollo stesso’.

“Forse qualcuno sapeva già il finale della storia – ha concluso la Lega – e ha evitato di investire risorse per la progettazione del collegamento?”

L’interrogazione della Lega chiede in sintesi alla Provincia:

Interrogazione Passo Rolle stazione di interesse locale (pdf)

  • se corrisponde al vero che nel mese di giugno passo Rolle sia stata classificata “stazione di interesse locale”, specificando iter seguito ma soprattutto motivazioni;
  • questo comporterà il blocco del collegamento San Martino Rolle?
  • si chiede di precisare le coperture economiche per la costruzione e in quale capitolo di spesa siano state previste, dati di inizio e fine lavoro;
  • considerando quanto contenuto nella definizione di stazione locale e appurato che la Provincia sarebbe stata al corrente degli effetti di tale scelta, se si ritiene di aver avuto “un comportamento corretto nel non comunicare ai cittadini e alle attività economiche questa scelta”;
  • quali stazioni sciistiche trentine rientrano nella classificazione “di interesse locale” e quali in quelle “di mercato”;
  • “tenuto conto delle nuove linee guida, se vi sia l’intenzione da parte di Trentino Sviluppo di acquistare gli impianti presenti su passo Rollle”.

Guarda la conferenza

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