Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino Primiero Vanoi

Forestali in Trentino: 300 notizie di reato e 1300 accertamenti amministrativi (LE DECORAZIONI)

Share Button

 Dati in linea con il trend di accertamenti dello scorso anno

Trento – Il bilancio dell’attività dei forestali viene tradizionalmente fatto il 12 luglio, quando si celebra il patrono, San Giovanni Gualberto. Il comandante del Corpo Forestale Trentino Romano Masè ha comunque dato alcune cifre significative dell’attività svolta nell’anno che sta per concludersi per quanto concerne le funzioni di vigilanza e controllo del territorio, che si affiancano alle attività di natura tecnica e di supporto specialistico che il personale forestale assicura, a servizio della comunità Trentina per il governo, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio forestale e montano: circa 300 notizie di reato e 1300 accertamenti amministrativi, dati che sono in linea con il trend di accertamenti dello scorso anno.

“Quest’anno – ha detto Masé – abbiamo ricordato la ricorrenza dei 50 anni dalla nascita del Piano Urbanistico Provinciale, i 20 anni dalla costituzione formale del Corpo e i 10 dal varo della legge organica del settore. Tutto ciò ci invita a ricordare che i tempi del lavoro e della vita di tutti i giorni non sono quelli della natura e che quindi è necessario avere una visione di prospettiva”.

Il presidente Ugo Rossi, nel sottolineare il legame che c’è tra comunità, persone e ambiente, ha ricordato il lavoro, talvolta non evidente e discreto, che produce chi ogni giorno decide di fare il suo dovere e, come i forestali trentini, trasforma in questo modo caratteristiche teoriche in doti misurabili.

Tra i principali fattori di rischio per il territorio che il Comandante Masè ha evidenziato vi sono l’abbandono delle zone di montagna, fino ad oggi scongiurato in Trentino, e l’intensificarsi eccessivo del suo utilizzo da parte dell’uomo. “La risposta – ha concluso – sta nell’equilibrio”.

Alla fine degli interventi sono state consegnate le seguenti decorazioni di anzianità e comando:

– nastrino di anzianità per i 30 anni di servizio al Vice Questore Forestale aggiunto Mariano Sartori, che ha ricevuto anche il nastrino di lungo comando per i 10 anni di comando;
– nastrino di anzianità per i 20 anni di servizio: all’Assistente Forestale Stefano Baldi, al Sovrintendente Forestale Luca Dallafior, all’Assistente Forestale Marco Gerola, all’Assistente Forestale Massimo Moretti, all’Assistente Forestale Arcadio Passerini, all’Assistente Forestale Luciano Piazzi, all’Ispettore Forestale Walter Stefani;
– nastrino di lungo comando per i 20 anni di comando: all’Ispettore Forestale Superiore Scelto Giuliano Zugliani e all’Ispettore Forestale Piergiorgio Canella; 
– nastrino di lungo comando per i 10 anni di comando: agli Ispettori Forestali Matteo Baldo, Massimo Lissidini e Cristian Tabarelli.

Le immagini

   

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *