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Riapertura Discarica Imèr, Tonina accolto da un ‘flash mob’ con un centinaio di persone: nulla di deciso

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La Provincia non è intenzionata a fare retromarcia sulla riapertura della discarica. Il Comitato di Imèr – ricevuto da Tonina – prima dell’incontro con i sindaci e con il Commissario della Comunità di Primiero, resta fermo sulla propria posizione, pronto a rivolgersi al Codacons Veneto per un’azione collettiva. Ribadita ancora una volta da tutti i sindaci del territorio la netta contrarietà al sito

Un centinaio di persone hanno accolto giovedì sera l’assessore Mario Tonina all’esterno della sede della Comunità di Primiero, dove si è tenuto l’incontro con i sindaci, anticipato da un colloquio con il Comitato ‘No discarica’

 

Primiero (Trento) – Nulla di fatto per la discarica di Imèr, dopo l’atteso incontro di giovedì 14 ottobre con l’assessore provinciale all’ambiente, Mario Tonina (nella foto) a Primiero.  Nessuna dichiarazione ufficiale della Provincia sul tema – dopo la Giunta in trasferta a Molveno -, mentre i sindaci del territorio, dopo la riunione, hanno delegato le comunicazioni ufficiali al primo cittadino di Imèr, Antonio Loss. Poco prima della riunione con i Comuni, anche i rappresentanti del ‘Comitato No discarica’ si sono confrontati con Tonina, ribadendo chiaramente il loro no, a nuovi conferimenti in località Salezzoni.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate dopo la serata, vista l’emergenza rifiuti in Trentino, la Provincia starebbe perorando la causa di una possibile riapertura ‘migliorativa’ a breve termine del sito (al massimo per un anno come a Monclassico) con quantitativi e remunerazioni da stabilire, per poi procedere con operazioni di ‘capping’ e chiusura definitiva dell’area, al massimo entro due anni.

In sostanza, l’assessore Tonina ha confermato la volontà di riaprire la discarica di Imèr, senza nessuna marcia indietro, ricordando lo stato di emergenza in Trentino, fino a quando non sarà realizzato il nuovo catino di Ischia Podetti, pur collaborando con Bolzano. Per un anno si dovranno quindi gestire i rifiuti nei due siti di Imèr e Monclassico, mai chiusi definitivamente, ma solo sospesi.

Sindaco Imèr: “Prospettive da valutare”

 

In queste ore, il sindaco di Imèr, Antonio Loss (nella foto) – raggiunto telefonicamente -, preferisce però non anticipare nulla dopo l’incontro, ma si limita a dire che: “Sono state fatte delle proposte che dovranno essere valutate attentamente nei prossimi giorni, insieme all’assessore provinciale. Per il momento, non c’è quindi nessuna decisione ufficiale. Tonina ha incontrato anche i rappresentanti del Comitato e ha ribadito la posizione della Provincia, spiegando la situazione di emergenza in cui versa il territorio trentino, per quanto riguarda i rifiuti, in seguito alla chiusura della discarica di Ischia Podetti.

Non posso dare nemmeno date – sottolinea Loss – perchè non le posso ancora sapere, ma sicuramente la Provincia è intenzionata a decidere a breve. Cambiano invece le prospettive avanzate da Trento, sia sui tempi, che sui quantitativi da smaltire, ma per ora preferisco non ufficializzare, finchè non saranno fatte le dovute valutazioni.

Nulla è stato definito – ribadisce il sindaco – ci risentiremo nuovamente con Tonina nei prossimi giorni. Non so ancora dove se a Primiero o a Trento – ma a noi interessa in particolare la chiusura definitiva della discarica, che è sul tavolo. Stiamo ragionando su alcune proposte concrete. Entro martedì, ci saranno ulteriori novità che divulgheremo. E’ importante precisare infine,  che ufficialmente la discarica di Imèr non è mai stata chiusa definitivamente – ma solo sospesa – ed è di competenza provinciale”.

La posizione del Comitato ‘No discarica’

 

Nella serata di venerdì, in seguito all’incontro con l’Assessore provinciale Tonina e i sindaci di valle, il Comitato delle Famiglie dei Masi di Imèr (nella foto), ha chiesto all’amministrazione locale e ai Comuni del territorio, quali siano state le decisioni intraprese, ma soprattutto più chiarezza sulla proposta finale.

Nei giorni scorsi, si è svolto inoltre un incontro tra alcuni membri e sostenitori del comitato delle famiglie dei Masi di Imèr, con un funzionario Codacons Veneto, per discutere dei possibili pericoli ambientali e sfregi paesaggistici derivanti dalla ipotizzata riapertura della discarica di Imèr.

Sono state messe in evidenza le diverse criticità e in particolare le distanze delle abitazioni dal sito (100-300 metri), la estrema vicinanza dell’alveo del torrente Cismon (15-20 metri) nonché il fatto che i rifiuti verrebbero ad innalzare di oltre 6 metri il livello attuale del sito stesso. Il Codacons Veneto, è infatti da tempo molto attento a questo territorio. Si sta attualmente interessando anche dell’ex campeggio di San Martino di Castrozza e del relativo smantellamento.

Discarica Imèr: il dibattito negli anni ’80 – ’90

dalla rivista “Feltre Mese”, Ottobre 1994

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