Il ricordo del presidente Fnsi, Giuseppe Giulietti: «Colto, ironico, gentile, per decenni impegnato nelle sedi Rai della Lombardia e del Veneto, partigiano combattente che amava la libertà di informazione. Sino alla fine dalla parte di chi contrastava e contrasta censure, bavagli, oscurità»
Primiero (Trento) – «Ci ha lasciato Nino Vascon, giornalista colto, ironico, gentile, per decenni impegnato nelle sedi Rai della Lombardia e del Veneto, tra i primi ad arrivare dopo la tragedia del Vajont, partigiano combattente che amava la libertà di informazione e la costituzione antifascista. Sino alla fine dalla parte di chi contrastava e contrasta censure, bavagli, oscurità e oscurantismi». Lo scrive il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.
«I giornalisti del Veneto, di intesa con la Federazione nazionale della Stampa italiana – aggiunge –, troveranno il modo, alla viglia del prossimo 25 aprile, di ricordarlo e di rendere pubblica testimonianza del suo impegno politico, professionale, civile».
L’ultimo saluto a Primiero
I funerali di Nino Vascon si terranno lunedì 11 gennaio alle 14.30 nella chiesa di Transacqua, nel rispetto delle prescrizioni vigenti anti covid.
A Rosanna Vascon condoglianze per la scomparsa del fratello Nino, del quale conserviamo un lontano eppure vivissimo ricordo,
Alessandro e Laura Franzoi
Desideriamo porgere alla famiglia Vascon le nostre più sentite condoglianze per la dipartita del caro Nino. Lo ricordiamo nei nostri incontri a Fiera di Primiero.
Loredana Vascon e Giancarlo Vianello