L’attualità della guerra in Ucraina e al tempo stresso del pensiero degasperiano hanno interessato il numeroso pubblico che – anche a quest’anno – ha voluto partecipare all’ormai tradizionale “lectio” dedicata ad Aldice De Gasperi a Pieve Tesino
Pieve Tesino (Trento) – Il politologo Sergio Fabbrini ha proposto una lucida analisi accompagnata ad un ricordo della figlia del grande statista trentino, Maria Romana Degasperi, per voce del presidente della Fondazione trentina, Giuseppe Tognon. Interventi attraverso i quali è stata ricordata l’importanza di conoscere le nostre radici per capire il presente e cercare di costruire un futuro migliore.
L’annuale appuntamento promosso dalla Fondazione trentina Alcide De Gasperi a Pieve Tesino, nel paese che diede i natali allo statista trentino, è nato per onorare la memoria di Alcide De Gasperi nei giorni dell’anniversario della sua morte (che cade il 19 agosto). La Lectio ha acquisito negli anni un’importante dimensione pubblica, richiamando, come accaduto anche quest’anno, un pubblico ampio ed eterogeneo: a Pieve Tesino erano presenti oltre 400 persone, fra comuni cittadini, appassionati di storia e di politica e rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private nazionali e locali.
Protagonista della XIX Lectio, il politologo ed esperto di relazioni internazionali Sergio Fabbrini, chiamato ad affrontare il tema più urgente e drammatico del momento: «Il ritorno della guerra in Europa. De Gasperi 70 anni dopo».
Dopo la visita al Museo Casa De Gasperi, realizzato in centro al paese nell’edificio che diede i natali allo statista, l’ingresso nella palestra del centro polifunzionale del paese è stato allietato dalle canzoni del coro Valsella di Borgo Valsugana e dal saluto del sindaco di Pieve Tesino. Dopo i saluti e i ringraziamenti, il presidente della Fondazione Giuseppe Tognon ha quindi dato inizio all’evento, cedendo la parola a Sergio Fabbrini e alla sua appassionata e applaudita lezione che, tra attualità e storia, ha cercato nel pensiero e nell’opera di De Gasperi spunti efficaci per rispondere alle urgenti domande che la situazione internazionale ci pone.
Ha quindi concluso l’evento il Presidente Tognon che ha voluto ricordare Maria Romana De Gasperi, figlia primogenita dello statista, recentemente scomparsa. Lo ha fatto con un breve, intenso intervento, intitolato «Una De Gasperi». Numerosi gli ospiti intervenuti a Pieve Tesino: fra questi il presidente e il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, il vescovo monsignor Lauro Tisi, la figlia di Alcide De Gasperi, Paola De Gasperi (accompagnata da nipoti e famigliari), il figlio di Maria Romana De Gasperi Paolo Catti.
Erano presenti anche il vice Prefetto vicario Massimo Di Donato (in rappresentanza del Commissario del Governo Gianfranco Bernabei), il Vicequestore Paolo Grassi (in rappresentanza del Questore Maurizio Improta). All’evento hanno preso parte numerosi deputati ed i rappresentanti istituzionali di Regione e Consiglio provinciale. Numerosi anche i sindaci che hanno preso parte all’evento.
Fra gli altri ospiti intervenuti c’erano i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, alcuni dirigenti provinciali e un gruppo di professori dell’Università della Tuscia di Viterbo, che ha il suo Centro Studi Alpino proprio a Pieve Tesino. Non è mancata una rappresentanza delle forze dell’ordine, fra cui il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trento Matteo Ederle con il comandante della compagnia dei Carabinieri di Borgo Valsugana Alfredo Carugno, il Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza Patrizio Milan (in rappresentanza del comandante regionale), il comandante della tenenza della Guardia di Finanza di Borgo Valsugana Giuseppe Toscano (in rappresentanza del comandante provinciale).