La neve tornerà ad imbiancare le Alpi a partire da sabato e a quote inizialmente superiori ai 1200 metri
NordEst – L’alta pressione ha i giorni contati. Ancora cinque giorni di nebbia, pioviggine, nubi basse, clima mite e zone soleggiate poi un’irruzione artica stravolgerà lo scenario meteorologico. iLMeteo.it comunica che “l’alta pressione nel corso della mattinata di venerdì inizierà a retrocedere verso la Spagna, cacciata dall’arrivo di aria artica proveniente dal Polo Nord. L’aria polare in arrivo, difficilmente riuscirà a valicare l’altissimo arco alpino, per cui lo aggirerà ed entrerà per gran parte dalla valle del Rodano in minima parte dalla ‘porta della Bora’ “.
“La differenza di pressione- proseguono gli esperti- tra le zone estere dell’arco alpino e la pianura padana, creerà un minimo di pressione proprio sulla pianura Padana, una bassa pressione che nei giorni successivi attraverserà il mare Adriatico. Venti fortissimi di tempesta soffieranno sul Mar Ligure e Tirreno. Piogge intense e con possibili nubifragi si abbatteranno su Toscana, Lazio, Campania, Umbria e poi regioni adriatiche. Piogge inizialmente anche in Emilia Romagna e Veneto”.
“La neve tornerà ad imbiancare le Alpi a partire da sabato e a quote inizialmente superiori ai 1200 m, ma- continua iLMeteo.it- in calo repentino nel corso delle ore. Neve copiosa e diffusa in Appennino, dapprima dai 1200 metri, ma in forte calo fin sopra i 7/800 metri nel corso delle ore. Accumuli stimati sopra i 10/20 cm sulle Alpi, fino a 50 cm e forse più sugli Appennini”.
Antonio Sanò, direttore de iLMeteo.it avvisa che “da domenica l’aria fredda dilagherà su quasi tutta Italia e allora risentiremo di un drastico calo termico anche di 15° rispetto alle temperature di questi giorni. Valori notturni diffusamente sotto lo zero sui rilievi e sui 0° o di poco sotto anche in pianura padana, come a Milano e Torino. Temperature massime che- conclude Sanò- da lunedì si attesteranno sui 3/4 gradi sopra lo zero su molte città del Nord”.