NordEst

Veneto, cresce la vacanza in campagna: +11%

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I dati sono stati presentati oggi in Villa Foscarini Rossi a Stra’ in occasione del convegno dal titolo "L’agriturismo con la A maiuscola" organizzato da Coldiretti Veneto.
 
Al tavolo dei relatori Roberto Weber direttore del centro studi SWG di Trieste che ha incoraggiato gli operatori a codificare le numerose attivita’ svolte spontaneamente in azienda affinche’ il turista le interpreti come possibilita’ di svago, la dr.ssa Sabrina Meneghello ricercatore Ciset (centro internazionale studi del turismo) ha elencato gli sforzi del settore turistico che in Veneto traina l’economia con un contributo sul PIL che sfiora il 5%, Tulio Marcelli, Presidente Nazionale di Terranostra ha invece posto l’attenzione sulla promozione on line e sul fenomeno soprattutto "emozionale" legato al territorio che obbliga le agenzie viaggi ad affrontare modalita’ diverse dai soliti schemi come ad esempio il passaparola.

Diego Scaramuzza, Presidente di Terranostra regionale ha illustrato la proposta di promozione turistica con il progetto delle guide coordinate che vede Venezia pronta a far da apripista.Giorgio Piazza, di Coldiretti Veneto ha evidenziato come la risorsa "ambiente" sia la leva competitiva per tornare a crescere in modo sostenibile considerando il "terroir" il vero valore aggiunto del "Made in Italy". Secondo la ricerca di SWG-Coldiretti, la presenza di attrazioni naturalistiche e paesaggistiche incide per il 55% nella scelta di una meta turistica, a seguire la storia (49%), il relax e tranquillita’ (33%) e divertimento (22%).

L’agriturismo piace soprattutto ad un pubblico giovane anche se il core business rimane l’intera famiglia. A far la differenza rispetto ad altre formule non solo le tipicita’ da degustare ma anche attivita’ sportive dal nordic walking al tiro con l’arco fino all’area camping attrezzata per la sosta di camper.
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