NordEst

Vanoi, Bocciato il progetto Jenera

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Il progetto presentato dalla società Jenera prevedeva di derivare dal torrente Vanoi, alla quota di 632 m nel comune di Canal San Bovo, la portata massima di 6.000 litri al secondo e media di 2.000 litri al secondo d’acqua, per produrre una potenza media di 127,5 kilowatt.

Sebbene non sussista un prevalente interesse pubblico ad un uso diverso delle acque del torrente, il progetto, come precisato dal Servizio Bacini montani, risulta incompatibile con le opere presenti sul corso d’acqua, ovvero con la briglia a gravità, con effetti negativi sulla stabilità della stessa.

Altro ostacolo è rappresentato dalla disponibilità idrica futura del torrente Vanoi, che non corrisponde ai valori presenti nel progetto. Il Servizio Utilizzazione delle Acque pubbliche ha infatti evidenziato che nel corso è presente una quantità di acqua già concessa alla società Primiero Energia, ma non derivata dall’impianto di San Silvestro. Pertanto non risulta stimabile con sicurezza la portata futura del torrente Vanoi.

Infine, ulteriori considerazioni sono state espresse anche dal punto di vista paesaggistico. Il tratto di torrente dove si prevedeva di realizzare la derivazione d’acqua è caratterizzato dalla formazione di una continua successione di suggestivi salti d’acqua, originati dalla costruzione delle 16 briglie realizzate a difesa dell’abitato di Canal San Bovo, cascatelle che mitigano notevolmente la percezione delle briglie.

Tuttavia l’impianto progettato, pur non derivando l’acqua dal letto del torrente e non deturpando l’alveo e l’ambiente con costruzioni particolarmente impattanti, prevedeva l’interruzione del salto d’acqua con la conseguente completa esposizione a vista della briglia esistente. In sostanza, nell’interrompere il salto d’acqua, avrebbe alterato negativamente i caratteri paesaggistici del parco fluviale del Vanoi.

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