Un’opportunità per tutto il Paese per difendere le identità custodite dai nostri centri minori
NordEst – “Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla valorizzazione dei territori, delle comunità e dei loro talenti. E’ questo il presupposto da cui parte il disegno di legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni di cui sono primo firmatario, che è in discussione alle Commissioni riunite Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera insieme all’analoga proposta della deputata Terzoni (M5S) e di cui sono relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani”. Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera.
Realacci è anche presidente del comitato promotore di Voler Bene all’Italia, la festa di Legambiente che fino al 2 giugno celebra proprio i piccoli comuni italiani. Il disegno di legge di cui Realacci è primo firmatario è “un’opportunità per tutto il Paese non solo per difendere le identità custodite dai nostri centri minori, ma anche per proporre una più razione ed efficiente dotazione e gestione dei servizi, e un’idea di sviluppo che coniuga la cultura e i saperi tradizionali con l’innovazione, la diffusione delle tecnologie della comunicazione e la green economy”.
“L’Italia – conclude Realacci – deve scommettere sui piccoli comuni, sulla forza dei territori e sulle sue bellezze diffuse se vuole essere più coesa e più competitiva. Lo stesso spirito che anima Voler Bene all’Italia”. La manifestazione prevede quasi 200 eventi e itinerari in tutta Italia per conoscere, attraverso una chiave inedita, luoghi e comunità nelle città da rigenerare come nei piccoli borghi da far rinascere, per raccontare un’Italia che sta cambiando e ha scommesso sulla sua bellezza.
Luogo simbolo da cui prende il via “Voler bene all’Italia” è la Chiesa di Sant’Aniello a Napoli, riaperta dai volontari di Legambiente che per raccogliere fondi per terminare il recupero dell’edificio propongono, in una serata speciale in programma il 28 maggio, lo spettacolo “In viaggio con Dante”. Sempre nel capoluogo campano, il 30 maggio si svolgerà una visita alle stazioni d’arte, simbolo di un rinnovamento urbano sotterraneo che ha interessato la città in questi anni, e il 31 un trekking urbano per svelare l’architettura unica delle 135 scale di Napoli.
La settimana continua a Venezia, alla Reggia di Carditello (Ce), Siena, Pisa, Reggio Calabria, Padova, Verona, Varese, Urbino e Pavia e si chiude con gli itinerari nell’Italia minore durante il ponte del 2 giugno, con visite a luoghi di interesse artistico come Paestum, Castellamare di Stabia con le sue antiche dimore di epoca romana, Belice dove sarà inaugurato il restauro del Cretto di Burri. Ma emergeranno anche tanti paesaggi naturali, adottati e difesi dalle comunità locali come il Parco degli Ulivi ultracentenari in Puglia o la Riserva di Lampedusa.