Donna uccisa dal marito con una coltellata al petto a Cadoneghe. In Calabria un uomo sottoposto a fermo perché ritenuto l’autore dell’omicidio di una donna con cui aveva una relazione extraconiugale. Il corpo è stato trovato tra gli scogli a Staletti. Mattarella: ‘E’ ancora emergenza pubblica’
NordEst – Un uomo di 39 anni ha ucciso la moglie con una coltellata al petto, ferendola da parte a parte. L’omicidio è avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova, proprio nel giorno contro la violenza sulle donne. La vittima è Abioui Aycha, 30 anni, trovata senza vita nel letto della camera nella sua abitazione a Cadoneghe, in provincia di Padova.
Ad ucciderla il marito Jennati Abdelfettah, magazziniere di 39 anni, che ha confessato il delitto ai carabinieri. Sarebbe stato lui stesso a chiamare le forze dell’ordine dicendo di aver ferito la consorte con un coltello da cucina. L’uomo è stato arrestato e si trova ora nel carcere di Padova.
In breve
Dalle prime ore di mercoledì, i Carabinieri del Gruppo Tutela del Lavoro di Venezia hanno eseguito nelle province di Verona e Vicenza tre misure di custodia cautelare emesse dal Gip presso il Tribunale di Verona, nei confronti di un cittadino marocchino, un albanese e una donna italiana, per il reato di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento di lavoratori. I militari hanno accertato lo sfruttamento di decine di cittadini marocchini impiegati, anche “in nero”, in aziende agricole delle province di Vicenza, Verona e Padova, che versavano in stato di bisogno e venivano impiegati nelle campagne anche 12 ore al giorno a fronte di paghe irrisorie.