La frana nel Bellunese – Si è abbattuta sabato mattina sulla strada statale 51, all’altezza di Borca di Cadore, in provincia di Belluno, e ha raggiunto alcune abitazioni. Due le vittime, in località Cancia, madre e figlio, G.B., 86 anni, e A.Z., 63 anni, individuati attorno alle 5.30 dalle squadre dei soccorritori. Si trovavano in casa quando il fango ha travolto la loro abitazione, facendo crollare il solaio. Nella zona si sono verificate anche altre frane: ad Acquabona di Cortina, in località Chiappuzza di San Vito di Cadore, a Passo Tre Croci.
BOLZANO/Madre e figlia ritrovate prive di vita –
Una bambina di cinque mesi è stata trovata morta in una vasca per l’irrigazione a Caldaro in provincia di Bolzano. Anche la madre di 35 anni, è stata ritrovata senza vita.200 uomini, tra carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco e unità cinofile, stavano cercando da ore Evi Drescher, la madre di Martina, la piccola di appena cinque mesi trovata morta in una vasca per l’irrigazione. Il corpo della donna era poco distante dalla vasca dove era annegata la bambina, all’interno di un canale che esce dalla vasca stessa. L’ipotesi più probabile è che madre e figlia siano cadute insieme, affogando a poca distanza l’una dall’altra.
La piccola era stata trovata morta da alcuni passanti, annegata in una vasca di cemento di 40-60 centimetri, di quelle usate per distribuire l’acqua nelle vigne che scendono lungo le colline della zona, che si affacciano sul lago di Caldaro, meta in questi giorni di migliaia di turisti. Accanto alla vasca è stato trovato il carrozzino della piccola. Come ha detto l’anatomopatologo Eduard Egarter, che ha esaminato la salma sul posto, il decesso dovrebbe essere avvenuto nel pomeriggio e il corpo è rimasto nell’acqua per un’ora prima del ritrovamento. Come ha appurato il pm Giancarlo Bramante, la salma della piccola, che soffriva di una sindrome di Down, non presenta segni di violenza. Il padre di Martina, Enzo Bagalà, muratore calabrese di 45 anni, è sotto choc e non è in grado – ha detto il magistrato – di dare indicazioni precise s quanto può essere realmente accaduto. Sulle dinamica dell’accaduto – ha detto Bramante – «si indaga a 360 gradi», in particolare per chiarire se la donna soffrisse di una depressione post partum.
- Altre Notizie in breve dal Nordest:
BOLZANO/Ferrovia riaperta – E’ stata riaperta la linea ferroviaria del Brennero. Era rimasta interrotta oggi per alcune ore, a causa della caduta di massi sui binari poco a sud della stazione ferroviaria di Bolzano. La caduta massi era stata provocata dal maltempo, che ha causato disagi in tutta la regione. Rimarrà invece chiusa per una settimana la ferrovia della Valsugana a causa di alcuni lavori urgenti sulla linea. In zona bus sostitutivi.
TRIESTE/Frana in Val Pesarina– Una frana di circa 2.000 metri cubi di sassi e fango ha interrotto da sabato la strada della Val Pesarina, in provincia di Udine. Una parte del fronte della frana ha occupato parte della carreggiata, dove stanno intervenendo i tecnici della societa’ di gestione ‘FvgStrade’. Una parziale riapertura dell’arteria e’ prevista nel pomeriggio.
BOLZANO/Bimbo ustionato –
Un bambino di nove mesi di Bolzano e’ stato ricoverato all’ospedale per ustioni sulla pancia provocate dal latte bollente. Il piccolo, che ha riportato bruciature di media gravita’, e’ stato soccorso, dagli operatori della Croce bianca e dal team del medico d’urgenza della Croce rossa.BOLZANO/Adescava sul web – Accusato di aver adescato adolescenti minori di 14 anni, un ventunenne e’ stato arrestato da agenti del Commissariato di Bressanone. L’accusa e’ di pornografia minorile aggravata. Il giovane avrebbe contattato le ragazzine sul web, in cambio della promessa di ricariche telefoniche.
VIAREGGIO/Altoatesino annegato – Un bolzanino e’ morto annegato al largo di Viareggio. La barca a vela su cui viaggiava e’ affondata. Insieme all’uomo, Ettore Pallotta, 74 anni, c’erano due persone, che si sono salvate. Fra le cause dell’incidente, probabilmente, il mare mosso a causa del forte vento.
UDINE/Baby gang via Sms – Scoperta a Udine una baby gang di ladri. Avvertiva via sms dell’arrivo delle forze dell’ordine i complici impegnati a rubare nelle case. Il gruppo e’ stato denunciato dai poliziotti per tentato furto. Quattro di loro, due ragazze di 18 anni e due ragazzi di 16, alla vista delle pattuglie davano informazioni via sms a due loro amici, di 22 e 19 anni. Gli agenti hanno sorpreso la banda nei pressi di un appartamento nei pressi dell’Ospedale.
