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Tornado e alluvioni: il Governo stanzia 31 mln per il Veneto per gli eventi 2013-2015

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Presidente Zaia “Il pressing della regione ha colto nel segno”

alluvione-vicenza

Venezia – “Finalmente il pressing della Regione Veneto ha fatto breccia e Roma comincia a pagare le spese per la ricostruzione. Dopo la stagione degli ‘zeri’ assoluti, ora cominciamo a vedere la solidarietà del Paese”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia accoglie con soddisfazione la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del Consiglio dei ministri che, sulla base della Legge di stabilità 2016, dà copertura al 50 per cento dei danni causati dagli eventi calamitosi che si sono verificati in Veneto, a partire dalla primavera 2013 sino ad agosto 2015 e che sono stati oggetto di dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri.

Danni che il commissario per le calamità in Veneto ha documentato, sulla base della ricognizione effettuata dalle amministrazioni comunali, ammontare – per i soli privati – a 62 milioni di euro. Tra gli eventi calamitosi oggetto dell’intervento governativo sono ricompresi il tornado che l’8 luglio 2015 ha devastato la Riviera del Brenta causando anche una vittima e le frane del 4 agosto di un anno fa che hanno interessato il Cadore e provocato la morte di tre turisti. I fondi nazionali sono destinati a coprire fino all’80 per cento dei danni subiti dagli immobili ‘prima casa di proprietà’ e fino al 50 per cento del fabbisogno per le attività produttive.

Per quanto riguarda le attività produttive nel corso del corrente esercizio verranno avviate le sole attività amministrative, rinviando gli ulteriori adempimenti al 2017.

“Siamo soddisfatti per aver ricevuto, dopo tante pressioni, la dovuta attenzione da parte del governo nazionale nei confronti di questa porzione del paese che, tra nubifragi, tornado e frane, ha subito devastazioni e danni ingenti. L’intesa, che domani firmerò, mette a disposizione un primo pacchetto di risorse per coprire i gravosi oneri della ricostruzione. Dopo tante promesse, questa è la prima tornata di fondi statali per le grandi emergenze destinata al Veneto, dopo gli aiuti stanziati per l’alluvione del 2010 che ha messo in ginocchio il Veneto centrale. Ma continueremo a premere affinchè tutti i danni vengano risarciti, ma soprattutto cambi l’atteggiamento complessivo e la normativa nei confronti delle calamità”.

“La Regione Veneto, nel rispetto delle tempistiche previste, darà il massimo supporto possibile per addivenire il più rapidamente possibile alla erogazione dei fondi”, promette Zaia, che ha impegnato gli uffici regionali a dare la massima assistenza ai cittadini su pratiche e finanziamenti, visto il complesso iter burocratico richiesto. “Grazie al lavoro di ricognizione e di analitica documentazione svolto dai sindaci e dal commissario per le emergenze – assicura il presidente – il Veneto arriva preparato e saprà utilizzare con efficienza e capacità le risorse stanziate, come ha già dimostrato di saper fare nelle precedenti occasioni”.

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