NordEst

Siror, Tonadico e Sagron “spendaccioni”? I Comuni smentiscono: “No grazie”

Share Button
?COMUNICATO PAT nr. 3603

Spendacioni? "No grazie" –
I Comuni di Siror, Sagron Mis e Tonadico erano stati definiti "spendaccioni", riportando per essi una differenza fra spesa effettiva (ovvero la spesa netta corrente per singolo abitante) e spesa standard (ovvero l’obiettivo di spesa massima) superiore al 57%.

"Ma il dato – spiegano i diretti interessati – può generare confusione. Il dato della spesa corrente effettiva netta pro capite a cui si riferisce l’articola per i soli Comuni di Siror, Sagron Mis e Tonadico, che fanno parte dell’Unione Alto Primiero, è complessivo della gestione dei singoli Comuni e dell’Unione e al lordo delle movimentazioni finanziarie tra i Comuni e l’Unione Alto Primiero.

Di conseguenza questa differenza tra la spesa effettiva di ciascun Comune così calcolata e la relativa spesa standard non può essere considerata quale segnale di scarsa virtuosità. Ne è prova il fatto che, considerando il dato depurato, utilizzato per la determinazione dei tagli a valere sul Fondo perequativo, lo scostamento effettivo si ridimensiona notevolmente, attestandosi, per i tre Comuni dell’Unione, su un ammontare di 3 euro pro-capite pari allo 0,3%. Si precisa infine che il dato apparso sul quotidiano non è stato utilizzato ai fini dell’attribuzione dei contributi a questi tre Comuni".

Bersone sale sul podio –
Non sono quindi Siror, Tonadico e Sagron Mis i Comuni trentini più spendaccioni. L’atteso chiarimento è arrivato anche da Piazza Dante con ampia soddisfazione ("finalmente, era ora") degli amministratori dell’Alto Primiero.

Restituito dunque a Bersone ciò che è di Bersone (perché a questo punto con il 49,44% è il Comune giudicariese ad aggiudicarsi la poco ambita palma di Comune più spendaccione del Trentino), va anche dato atto alle tre amministrazioni del Primiero di trovarsi in una condizione diametralmente opposta a quella descritta dalla contestata tabella.

Dal 1999 Siror e Tonadico hanno infatti costituito l’Unione Alto Primiero, con la successiva adesione anche di Sagron Mis. Sulla stesse Gestioni associate il presidente dell’Unione, Aurelio Gadenz è molto critico e lancia un segnale all’assessore provinciale: "Anche noi sindaci ci adoperiamo per il bene comune – spiega Gadenz – la Provincia deve capire che i nostri rilievi sono fondati proprio in termini di contenimento della spesa, e non frutto di campanilismo. Per questo l’assessore deve accettare di dialogare, confrontandosi con noi".

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *