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Pordenone, alcol a minori durante ‘drinking game’: denunciati e sanzionati 2 baristi

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Ultima moda tra i giovanissimi, la  ”nek nomination”: una sfida lanciata attraverso i social network a chi beve di più

alcool

Pordenone – La Guardia di Finanza ha denunciato due baristi che avevano servito sostanze alcoliche a 7 minorenni, alcuni dei quali intenti a partecipare al folle ”drinking game”. E’ accaduto durante i normali controlli sul regolare rilascio degli scontrini fiscali, effettuati da una pattuglia della Compagnia di Pordenone in due diversi bar. Nel primo caso, i 2 minori erano seduti ai tavoli di un bar in pieno centro cittadino insieme ad altrettanti neo maggiorenni, che stavano riprendendo le bevute con i telefonini per postare i video sul web. I finanzieri hanno contestato al barista la violazione amministrativa del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minori di 18 ma maggiori di 16 anni con una sanzione da 250 a 1000 euro per ogni minore.
Nel secondo caso, in un locale della provincia dove era in corso una serata, i finanzieri hanno sorpreso 5 minori, tra cui una ragazzina appena quindicenne, che stavano bevendo superalcolici. In questo caso è scattata per l’esercente commerciale la denuncia alla Procura della Repubblica di Pordenone. Durante la stessa serata, i finanzieri hanno inoltre constatato la mancata emissione di tre scontrini fiscali a carico di altri bar.
Quella in cui è incappata la Guardia di Finanza nel bar di Pordenone, è l’ultima moda, la cosiddetta ”nek nomination”: una sfida che i giovani si lanciano attraverso i più noti social network mettendosi alla prova a bere alcolici, spesso d’un fiato o quanto più possibile. Il gioco è semplice: si posta sul web il filmato della propria bravata e si nominano da uno a tre persone affinché in 24 ore realizzino il loro video e nominino altre persone dando così vita a una sorta di “catena di Sant’Antonio” alcolica. Chi si sottrae alla prova diviene oggetto di derisione nella rete. Questo pericoloso social game, che ha già mietuto diverse giovani vittime nel mondo, è nato in Australia e dopo nemmeno tre mesi si rapidamente è diffuso nei Paesi del Nord Europa giungendo anche in Italia. Nel volgere di poco tempo la ”nek nomination” ha anche subito una pericolosissima evoluzione in quanto non basta più semplicemente bere, ma occorre farlo nei modi più originali consistenti spesso in situazioni estreme.

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