Un investimento da 25 milioni per il nuovo stadio Friuli. L’Udinese ha presentato il progetto per modificare l’impianto nel quale gioca le gare casalinghe. L’obiettivo e’ realizzare entro il 2013 uno stadio da 22.000 posti senza pista di atletica. ‘Abbiamo gia’ perso troppo tempo. Sono passati inutilmente gia’ quattro o cinque anni, ma abbiamo capito cosa si puo’ fare e cosa no’, dice il patron del club, Gianpaolo Pozzo.
‘Noi vogliamo realizzare la casa dell’Udinese senza ledere gli interessi di alcuno, necessitiamo di un impianto funzionale in grado di dare tutte le comodita’ ai nostri tifosi’, aggiunge. La capienza complessiva di circa 22.000 spettatori e’ ‘una cifra rapportata al bacino d’utenza’.
‘L’investimento finanziario e’ di circa 25 milioni ed e’ adeguato per soddisfare i nostri bisogni. Utilizzeremo due anelli e ci sara’ la possibilita’ di costruirne un terzo anche a lavori ultimati. E’ molto importante snellire i tempi della burocrazia, ma sono molto fiducioso sull’operato del sindaco e del suo team. I lavori devono cominciare entro questa estate oppure troveremo altre strade’, spiega Pozzo, come riferisce il sito della societa’.
‘I tempi tecnici devono essere ridotti al minimo, le curve verranno costruite nella prima stagione, mentre i distinti nella seconda. Ci siamo ispirati al Luigi Ferraris di Genova e al Dino Manuzzi di Cesena. Ricordo ancora il Silvio Appiani di Padova, dove 10.000 persone facevano il chiasso del Maracana’. Quell’impianto ha permesso ai biancoscudati di raggiungere la Serie A’, osserva ancora l’azionista di riferimento.
I costi per il ‘Nuovo Friuli’, chiarisce Pozzo, non incideranno sul prossimo mercato estivo del club bianconero: ‘Si tratta di un’operazione che non ha nulla a che vedere con il mercato, inoltre riteniamo di ammortizzare la spesa con i maggiori introiti da abbonamenti e biglietti’. ‘L’Udinese -evidenzia- non ha mai ceduto giocatori perche’ con l’acqua alla gola. Ora, con questa mossa, vogliamo fare il salto di qualita’ a livello di pubblico per dare un valore aggiunto alla nostra societa’ e per creare un senso di appartenenza dei giocatori al club’.
‘Oggi – dice il presidente Franco Soldati – consegnero’ in Comune il progetto definitivo relativo al piano di riqualificazione dello stadio. L’impegno finanziario della societa’ bianconera è importante e faremo di tutto per completare l’opera nel piu’ breve tempo possibile’. Il piano, evidenzia il club, si inquadra in un progetto di piu’ ampio respiro nell’ottica di sostegno all’attivita’ calcistica e di promozione per la città.
Nel dettaglio, il progetto realizzato dallo Studio di ingegneria e architettura Rizzani Associati prevede l’eliminazione della pista d’atletica e dei fossati che attualmente circondano il campo da gioco e l’avvicinamento del manto erbosa alla tribuna. A protezione delle nuove tribune si prevede la realizzazione di un sistema di copertura ad anello sul nuovo perimetro dello stadio in grado di garantire la protezione di tutti gli spettatori.
‘Si tratta di un progetto aperto -dice il Direttore Amministrativo, nonche’ Project Manager dell’iniziativa, Alberto Rigotto-. Oggi, infatti, inizia un dibattito con tutti coloro che vorranno migliorarlo, le porte sono aperte a tutti. La palla adesso passa all’amministrazione comunale per l’ok definitivo’. ‘La spesa di realizzazione -ribadisce- sara’ di circa 25 milioni di euro e sara’ completamente a carico dell’Udinese’.