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Natale sicuro, Finanza sequestra oltre 3.000 prodotti pericolosi

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L’operazione ha interessato tutto il territorio altoatesino


 

Bolzano – La Guardia di finanza di Bolzano ha sequestrato oltre tremila prodotti natalizi ritenuti potencialmente pericolosi. L’operazione, denominata “Natale sicuro”, ha interessato tutto il territorio provinciale. Nel mirino delle fiamme gialle sono finiti addobbi natalizi, articoli di bigiotteria, luminarie, ma anche giocattoli per bambini e costumi da babbo natale.

Tutti articoli esposti per la vendita in numerosi esercizi commerciali, risultati priva di marchio CE, certificazione apposta dal produttore, che garantisce il rispetto degli standard in materia sicurezza, salute e tutela dell’ambiente imposti dalle norme europee o, comunque, sprovvista delle informazioni minime destinate al consumatore.

La merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed i responsabili delle attività commerciali controllate sono stati segnalati alla Camera di commercio, per l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 516 euro a un massimo di oltre 25 mila euro.

 


In breve

Un operaio di 38 anni è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santa Chiara di Trento in seguito a un incidente sul lavoro in un’azienda di costruzioni a Rovereto.  Dalle prime informazioni, l’uomo è caduto da un’impalcatura intorno alle 7. Sul posto è intervenuto il personale sanitario, i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Rovereto e gli ispettori dell’Uopsal. L’uomo è stato soccorso trasferito in ospedale con l’elicottero di Trentino emergenza.


Le aveva ingannate, dicendo loro che le avrebbe portate a una festa, nell’estate dello scorso anno, una sera di luglio. Un uomo di 47 anni obbliga tre ragazzine di 14 a salire nella sua auto, le minaccia, dicendo di avere un coltello in tasca, poi una volta arrivati in un parcheggio di un locale a Trento nord, abusa di loro. Violenze subite a turno, secondo quanto ricostruito dalla procura, mentre le minorenni lo supplicavano di fermarsi. Le ragazze hanno presentato querela e il caso è arrivato in sede penale. Ora il Gup di Trento, Marco Tamburrino, ha condannato l’uomo, di origine marocchina, a 8 anni e 8 mesi di carcere per violenza sessuale aggravata.


Un dirigente d’azienda campano in vacanza in un lussuoso hotel della Bassa Atesina, è stato denunciato dai carabinieri della compagni di Egna perché, durante un controllo stradale, ha esibito una patente di guida risultata falsa. All’uomo, fermato nei pressi del casello autostradale mentre si trovava alla guida di una Maserati Grecale, secondo gli accertamenti dei carabinieri, la patente era stata ritirata lo scorso mese di giugno su disposizione della prefettura di Milano. Nonostante ciò, si era messo alla guida con un documento contraffatto.

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